Un’altra tegola per gli automobilisti e forse pure per i commercianti. E’ destinato a innescare non poche polemiche il raddoppio della tariffa oraria in via Mazzini, la strada delle boutique e dello shopping ‘buono’ di Campobasso. La sosta all’interno delle strisce blu non costerà più 50 centesimi, ma un euro, così come avvenuto già un anno fa per via Cavour, piazza Cuoco, via Veneto, via Zurlo, via Umberto e in via Scalo ferroviario. La sperimentazione, che sarà avviata a fine maggio dall’amministrazione di palazzo San Giorgio, ha già creato un certo scompiglio: da mesi gli esercenti di via Mazzini lamentano una scarsa attenzione da parte del Comune. Lo scorso inverno, ad esempio, hanno dato vita a una protesta eclatante gettando in strada i cumuli di neve rimasti sui marciapiedi. Cumuli che non consentivano ai clienti di recarsi nei loro negozi per gli acquisti, con gravi danni economici per le attività.
«Via Mazzini – sottolinea l’assessore comunale alla mobilità Francesco De Bernardo – era l’unica strada rimasta fuori dall’aumento del ticket e non si capisce il motivo: la sosta è aumentata in via Cavour, in via Herculanea, in via Veneto e in tante altre strade. Non ho capito chi aveva chiesto questa cosa che qualcuno aveva concesso», aggiunge lanciando una frecciatina polemica a qualche collega di palazzo San Giorgio.
«Tuttavia – spiega l’esponente del Molise di Tutti – credo che questo provvedimento sia inevitabile: è un fatto di giustizia e di equità. In cambio, diventeranno giornalieri sia il parcheggio del giudice di pace dietro la Banca Toscana sia quello dell’ex gassometro di via Crispi, si pagherà due euro per mezza giornata». Un modo per incentivare l’utilizzo dei posteggi che si trovano in queste due aree.
Com’era prevedibile, la decisione di palazzo San Giorgio ha spaccato gli esercenti di via Mazzini. Da alcuni mesi lamentano il caos della viabilità, l’asfalto e i marciapiedi dissestati, il traffico impazzito, la carenza di punti di carico e scarico delle merci nella zona più vicina al centro, quella nei pressi di piazza Cesare Battisti per intenderci.
Anche il prossimo aumento dei ticket ha scatenato le prime polemiche. Qualcuno condivide il ragionamento dell’assessore. «Spesso ci si veniva a parcheggiare qui proprio perché costa di meno rispetto alle strade vicine, ma poi non si entrava nemmeno nei negozi di via Mazzini», il commento di un esercente. «Stanno affossando il centro cittadino e i negozi, ormai siamo stanchi pure di protestare».
Altri, invece, temono un contraccolpo sulle vendite: il parcheggio a un euro potrebbe scoraggiare ulteriormente i cittadini ad andare in via Mazzini per lo shopping.
