La signora Franca è disperata, non si dà pace. Ma nonostante il dolore che le stringe il cuore da troppo tempo, resta lucida e chiede aiuto. Torna a farlo cinque mesi esatti dalla scomparsa di suo marito, sparito nel nulla da Oratino il 23 dicembre dello scorso anno.
Lo fa con dignità e forza. Perché lei ancora ci spera. Crede fermamente che suo marito – Giuseppe Tirabasso, insegnante in pensione di Campobasso, molto stimato in città – sia ancora vivo.
«Vado a fare due passi, mezzora, massimo un ora e sarò di ritorno», le parole dell’81enne che quel maledetto giorno era in casa con la moglie ed il terzogenito.
Gli uomini del Corpo del soccorso alpino e speleologico, insieme ai Vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri, hanno setacciando la zona compresa tra Campobasso e Oratino. Nelle ore immediatamente successive alla scomparsa è stato impiegato nelle ricerche anche un elicottero del 115, che ha sorvolato per giorni il comune alle porte di Campobasso.
Ma le ricerche non hanno dato alcun esito. Giuseppe Tirabasso è sparito senza lasciare neanche una traccia. Le telefonate di presunti avvistamenti si sono poi rivelate infondate. Le ricerche, proseguite per giorni anche al di fuori del territorio di Oratino, sono state interrotte a gennaio a causa dell’eccezionale ondata di maltempo.
Giuseppe sembra sia stato dimenticato da tutti. Non dalla sua famiglia, dalla moglie e dai figli.
La signora Franca Pernolino ha 77enne anni ed ha vissuto sempre accanto a suo marito e vuole rivederlo. Chiede «che il caso venga riaperto perché un uomo non può sparire così nel nulla». Chiede altresì che «le ricerca possano riprendere perché mio marito da qualche parte deve pur stare». L’appello è rivolto a «chi sa ed ha visto qualcosa e non deve avere paura di parlare. Non denunciamo nessuno, vogliamo solo sapere che fine ha fatto Giuseppe, è impossibile che nessuno abbia visto nulla».
Al momento della scomparsa, l’81 enne pensionato indossava un giubbino impermeabile marrone scuro e un cappello nero. Chiunque avesse delle informazioni utili a ritrovarlo, può rivolgersi alle redazioni di Primo Piano e Teleregione che sono in contatto con la famiglia.

Un Commento

  1. Achille scrive:

    E’ una storia davvero assurda, non so che cosa pensare.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.