Il livello di allerta è rimasto lo stesso, 2, ma da Roma l’indicazione è di rafforzare e affinare il dispositivo che è già attivo sul territorio. Dopo gli attentati in Spagna e la minaccia esplicita dell’Isis nei confronti dell’Italia, anche zone considerate ‘a rischio zero’ (che per le forze dell’ordine e le autorità di pubblica sicurezza è una categoria inesistente) devono rivedere i piani e le misure di ordine pubblico. Dopo alcuni colloqui informali, ieri mattina in prefettura a Campobasso si è svolta la riunione del comitato per la sicurezza. Al tavolo, coordinati dal vicario del prefetto Pierpaolo Pigliacelli, i vertici delle forze dell’ordine (fra cui il questore Raffaele Pagano e il colonnello dei Carabinieri Tamborrino) e il sindaco del capoluogo di regione Antonio Battista. Nessuna militarizzazione che in Molise non avrebbe poi neanche senso. Ma accorgimenti che miglioreranno la gestione e il controllo delle zone più sensibili della città. Queste le prime indicazioni emerse nel corso della riunione. E, quindi, i cambiamenti che saranno definiti interesseranno principalmente il corso, che attraversa il capoluogo in corrispondenza del Municipio e del Comando Esercito, e piazza Pepe dove ha sede la prefettura ed è situata anche la cattedrale. Molto probabilmente saranno decise nuove e diverse disposizioni per il carico e lo scarico delle merci (piazza Pepe è area pedonale, come pure il corso anche se vi si accede in determinati orari del giorno). Quanto al corso, invece, si pensa a barriere jersey o fioriere, meno impattanti. Ostacoli fissi, comunque, che impediscono ad automobili o altri mezzi di entrare nella zona. Anche a Isernia, a breve, sarà convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel capoluogo di provincia, peraltro, gli eventi estivi non sono ancora iniziati. La caratteristica della città è, infatti, il Settembre isernino. In questo caso, le misure diventano più stringenti perché si tratta di garantire l’incolumità di tante persone in luoghi di grande afflusso. Da questo punto di vista, però, il sistema è già rodato: a Campobasso il Corpus Domini è stato già blindato e pure gli eventi dell’Estate termolese hanno visto in campo più uomini e mezzi e una gestione più marcatamente antiterrorismo.

Un Commento

  1. Adele Ubaldoni scrive:

    OOOOOHHHHHH, almeno così si vedono un po’ di forze dell’ordine in giro, cosa che sembra desaparecida nel capoluogo. E ci voleva il terrorismo islamico? Ma per piacere!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.