Si è riunita lunedì scorso alle ore 18.30, presso la sede Malatesta in via Muricchio a Campobasso, l’assemblea del comitato isole pedonali, aperta a tutti i cittadini e alle associazioni del capoluogo. «Il tema della mobilità cittadina è stato affrontato da diversi punti di vista – comunicano dl comitato – sicurezza, salute, sostenibilità, commercio, TPL e scuole. Ne è emersa una situazione di grossa difficoltà e pericolo degli spostamenti cittadini visto il numeroso flusso di automobili che ogni giorno circolano nel capoluogo. L’inefficienza di un Trasporto pubblico locale come alternativo all’automobile e moderno, l’assenza di politiche disincentivanti all’uso dell’auto, la carenza di controlli sulla segnaletica e la maleducazione di molti, hanno disegnato una situazione di sicurezza stradale e di salute pubblica di alto pericolo. Moltissime sono state le segnalazioni da parte degli intervenuti, che hanno evidenziato un’assenza totale di controlli soprattutto dinanzi ad attività commerciali ed uffici pubblici. E’ emerso inoltre il grave danno economico che il traffico cittadino genera alle attività commerciali in termini di lentezza degli spostamenti delle merci, inadeguatezza delle zone di carico e scarico e le difficoltà che ogni giorno, incontrano le aziende di spedizioni per la consegna delle merci. Ormai in città – si legge nella nota – non esiste una strada priva di automobili parcheggiate, trasformando così il nostro capoluogo in un parcheggio: auto parcheggiate in prossimità di incroci, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, rotonde e scivoli per disabili. L’apertura delle scuole aumenterà il rischio di incidentalità e per il nuovo anno scolastico nulla è stato disposto in merito all’ingresso e all’uscita dalle scuole degli studenti. Si è sottolineato inoltre il grave danno alla salute che l’inquinamento da traffico provoca ai cittadini e in particolare agli studenti dinanzi alle scuole per mancanza di limitazione del traffico. Tutto ciò premesso – concludono – l’assemblea ha deciso di interessare formalmente il Prefetto di Campobasso al quale a breve chiederemo un incontro per evidenziare le diverse problematiche relative alla sicurezza stradale e per chiedere l’applicazione del codice della strada ed il rispetto della segnaletica che crediamo sia il minimo sindacale per un capoluogo di regione civile. Di proposte e soluzioni credo che non sia più tempo di discuterne, visto che sono circa 15 anni che diamo spunti ed idee a questa politica sorda e burocrata ma forse le logiche che muovono le scelte politiche sono dettate da interessi elettorali e decisioni lobbistiche…poco per i bisogni e la tutela dei cittadini».

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