I licenziamenti degli autisti della Seac non sono ancora scattati. L’azienda e sindacati sono in attesa della convocazione della Direzione territoriale del Lavoro, poi gli otto dipendenti, a meno di eclatanti colpi di scena, torneranno a casa. Un epilogo che i sindacati di categoria vogliono scongiurare ad ogni costo: venerdì gli autobus spegneranno i motori per 4 ore (dalle 8,30 fino alle 12,30). Non solo: è previsto nella stessa giornata un corteo di protesta che partirà da piazza San Francesco alle ore 9.30 e attraverserà le vie del centro fino a piazza Municipio. La manifestazione ha già incassato l’adesione dell’Unione degli Studenti che «scenderà in piazza a Campobasso per solidarizzare con gli 8 trasportatori della Seac a rischio licenziamento e per contrastare i tagli previsti al trasporto pubblico locale. È inaccettabile che si perseverino politiche di contrasto al diritto allo studio nella regione Molise, già seriamente definanziato. La mobilitazione degli studenti e delle studentesse della città – avvisano – continuerà fino a quando non verrà ritirato questo piano di tagli». Al fianco degli autisti si sono schierate anche le associazioni a difesa dei Consumatori e il forum del trasporto pubblico locale che hanno lanciato una raccolta firme. «Ad oggi non sappiamo ancora quale piega prenderà la vicenda – ha spiegato Filippo Poleggi – ma noi scendiamo in campo per contrastare la gestione attuale del trasporto urbano, per chiedere la riorganizzazione del servizio e ovviamente scongiurare i tagli al personale. Campobasso il livello del trasporto urbano di Campobasso è a un livello insopportabile. Già durante l’estate la riduzione del servizio è stata fortissimi e ha creato tantissimi disagi all’utenza. Basti pensare ai tagli delle linee Uno Rosso e Uno Nero che hanno penalizzato soprattutto le fasce più deboli come gli anziani. Insieme a questo poi ci sono problemi generali, una serie di disagi che non tutti conoscono. Basta farsi un giro per le vie del centro per vedere che quotidianamente gli automobilisti si parcheggiano nelle zone destinate alla fermata autobus, senza che nessuno li sanzioni. Va inoltre rilevato come la politica del Comune di Campobasso in questi anni abbia incentivato l’auto privata aumentando i parcheggi. Una politica che di certo non si concilia con il principio di mobilità sostenibile e virtuosa». Poi l’appello all’indirizzo dell’amministrazione comunale: «Il nuovo bando per la gestione del trasporto pubblico va fatto subito, è per un miglioramento del servizio, perché ormai, è sotto gli occhi di tutti, la Seac si è fossilizzata sulle proprie posizioni».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.