Il Comune di Campobasso può procedere alla stipula del contratto con l’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata l’appalto e quindi a breve potrebbero partire i lavori per la realizzazione della Tangenziale Nord.
Lo ha reso noto ieri lo studio legale Ruta & Associati, che ha difeso davanti ai giudici amministrativi l’Ati Loy Donà e Brancaccio Costruzioni.
«Dopo una lunga battaglia giudiziaria combattuta a colpi di ricorsi incrociati – si legge in una nota dello studio legale – il Tar Molise, con sentenza pubblicata lo scorso 13 ottobre, ha fatto chiarezza sull’appalto dei lavori di adeguamento, miglioramento e completamento della Tangenziale Nord di Campobasso. La sentenza – spiegano gli avvocati -, particolarmente complessa, visto l’intrecciarsi di ricorsi principali ed incidentali, ha confermato la legittimità della aggiudicazione effettuata dal Comune di Campobasso, nel mese di dicembre dello scorso anno, in favore dell’Ati Loy Donà e Brancaccio Costruzioni che si è avvalsa dell’opera di un team di qualificati progettisti molisani coordinati dall’ingegner Gianfranco Gallina. Molisano anche il team di legali che ha patrocinato l’Ati, costituito dagli avvocati Enrico Ceniccola, Pino Ruta e Margherita Zezza, le cui strategie difensive sono alla fine risultate vincenti, visto l’accoglimento, da parte del Tar, dei ricorsi incidentali da questi ultimi predisposti e grazie ai quali l’Ati aggiudicataria è riuscita a preservare la
posizione di prima graduata e, pertanto, di prossima esecutrice dei lavori. Finisce così, dunque, il lungo contenzioso amministrativo che all’esito di ben nove ricorsi e di un impegnativo confronto tra quattro qualificati collegi difensivi, ha visto prevalere le ragioni dell’Ati Loy-Donà che, a breve, potrà quindi stipulare il contratto con il Comune di Campobasso e dare inizio ai lavori la cui realizzazione, attesa per troppi anni – concludono Ceniccola, Ruta e Zezza -, costituisce la soluzione di molti problemi connessi alla viabilità cittadina e regionale».
Poiché i ricorsi erano tanti e la notizia dell’aggiudicazione all’Ati Loy Donà e Brancaccio Costruzioni generò molte polemiche, non è escluso che la partita adesso si sposti al Consiglio di Stato.

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