Un incontro fiume, durato più di 4 ore, in cui sono emerse tutte le ataviche criticità del Corpo: dalla carenza di personale alle condizioni pessime dei mezzi in dotazione, dalla necessità di un comandante – o dirigente – più ‘presente’ fino ai problemi strutturali della sede di via Toscana. Ieri mattina circa 25 agenti della Polizia municipale di Campobasso si sono seduti al tavolo insieme al sindaco Antonio Battista, all’assessore al ramo Francesco De Bernardo, al dirigente Antonio Iacobucci e al dirigente della Polizia municipale Matteo Iacovelli. Non è invece passata inosservata l’assenza dei due rappresentanti sindacali, Marrone e Mastrocola, che da mesi denunciano la grave situazione di emergenza in cui versa il copro dei vigili urbani. L’incontro di ieri mattina fa seguito al tentativo di conciliazione discusso davanti al prefetto a giungo scorso, alla vigilia del Corpus Domini, quando la protesta dei vigili urbani si fece più ‘dura’ e la situazione stava per diventare esplosiva. In quell’occasione le parti si diedero appuntamento ad ottobre: una data in cui, a detta del sindaco Battista, si sarebbe trovata una soluzione almeno sul fronte dell’organico. Per garantire il servizio servirebbero infatti 18 unità in più. Attualmente ci son o 45 vigili, ma dovrebbero essere 63, l’istanza dei sindacati. «Procederemo entro l’anno – ha spiegato l’assessore De Bernardo a margine della riunione – all’assunzione di due vigili urbani, come messo nero su bianco anche in delibera». Una piccola goccia nel mare, ma per il momento l’unica novità emersa. Poi c’è la questione legata alla figura del dirigente Matteo Iacolvelli. Gli agenti pure ieri mattina hanno ribadito la necessità di un dirigente a tempo pieno, che segua 7 giorni su 7 il Corpo. E ancora, il parco mezzi è decisamente vecchio: la maggior parte dei veicoli utilizzati sono stati immatricolati nel 1996. La sede – provvisoria ormai da 10 anni – di via Toscana, poi, ha delle carenze strutturali non più tollerabili. I vigili sono costretti a ‘dividere’ con i condomini e il personale dell’Asrem, e i garage con le vetture di servizio sono distanti cinque chilometri.
«L’amministrazione si è impegnata a trovare più risorse per il Corpo della municipale – le parole di De Bernardo – e a mettere in campo dei provvedimenti che garantiscano maggiore presenza dei vigili sul territorio. Nell’incontro di stamane (ieri, ndr) abbiamo chiesto agli agenti di collaborare, di fornire le loro indicazioni e i lori suggerimenti per migliorare quello che non va. Per quanto riguarda la sede bisogna decidere se rimanere in via Toscana – e dunque intervenire lì con dei lavori strutturali – o se trasferirsi in via Marche. In quest’ultimo caso c’è ancora da avere pazienza perché o tempi di completamento non sono brevi».

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