Hanno protestato ieri mattina, mettendosi lungo la strada e urlando il rispetto dei loro diritti.
Una protesta ‘lampo’ che però ha riportato l’attenzione sulla situazione dei migranti accolti nella nostra regione.
Gli extracomunitari sono quelli di un centro accoglienza che si trova all’altezza dell’ospedale Cardarelli.
Pare che al mattino abbiano iniziato a lamentarsi in due per problemi relativi alla qualità del cibo servito loro durante la mensa e poi per i documenti che ancora non ottengono.
Poco dopo, ai primi ‘ribelli’ si sono aggiunti anche gli altri. E la protesta si è estesa, costringendo i responsabili del centro a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Due pattuglie dei carabinieri giunte sul posto hanno però poi chiesto anche l’ausilio di altrettante pattuglie della Squadra volante.
Ma dinanzi all’arrivo delle forze dell’ordine gli animi si sono subito placati, merito anche dei mediatori culturali che hanno tentato di dipanare ai migranti ospiti del centro tutti i loro dubbi.
Dunque, qualità del cibo ma soprattutto a causa del mancato rilascio documenti a loro utili per spostarsi.
Attese lunghissime aspettando che la macchina burocratica si muova. Uno stillicidio che ha alimentato la protesta. Alcuni di loro sono senza permessi di soggiorno, altri sono in attesa della convocazione per discutere della richiesta di asilo o protezione internazionale. Senza documenti, lamentano i migranti, non possono spostarsi.
Carabinieri e Polizia, accertato il rientro della protesta, hanno provveduto soltanto ad identificare alcuni di loro.

Un Commento

  1. Emanuela scrive:

    Le proteste per la qualità del cibo avvengono un po’ ovunque perché vorrebbero il denaro da gestire invece dei pasti. Questo non po’ essere concesso. Quanto ai permessi è evidente che non possono o essere dati a cuor leggero perché diventerebbero più o meno poco rintracciabili essendo liberi di spostarsi a loro piacimento. Quindi è bene che si prendano tutte le informazioni possibili considerato che a volte non basta ( il caso di Igor docet)

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