Non si è ‘qualificato’ tra le prime posizioni della graduatoria, piazzandosi al 96esimo posto, ma è comunque riuscito ad ottenere l’intero finanziamento per la valenza del progetto. Palazzo San Giorgio avrà a disposizione 18 milioni di euro per dare un nuovo volto al mercato coperto e a tutta l’area che da via Monforte arriva fino a contrada Selavapiana. Si tratta delle risorse che il governo nazionale ha stanziato nel bando ‘La periferia come centro’ a cui il Comune di Campobasso ha partecipato presentando un progetto di riqualificazione urbana nel 2016. Una vittoria per l’assessore Bibiana Chierchia che ieri mattina, accanto al sindaco Antonio Battista e al presidente della commissione urbanistica Lello Bucci, ha annunciato l’avvio del progetto che «entro i primi 8 mesi del 2018 aprirà i cantieri».
La Giunta ha approvato il 30 novembre la delibera numero 247 con cui «ha recepito lo schema di convenzione – ha spiegato la vicesindaca – che i primi 24 Comuni della graduatoria hanno firmato con il Consiglio dei Ministri. Entro questo mese firmeremo anche noi la convenzione e, dopo la registrazione alla Corte dei Conti avremo 90 giorni di tempo per presentare i progetti esecutivi messi a bando». Dopo questi passaggi ‘obbligati’, dunque, potranno partire gli interventi veri e propri che si concentreranno soprattutto sul mercato coperto, sulla ex scuola Notte e in contrada Selvapiana.
Le risorse verranno erogate gradualmente, con una prima tranche del 20%, poi il 75% e infine il restante 5%.
«L’iniziativa affonda le sue radici quando a maggio 2016 venne pubblicato il bando per le periferie e noi – le parole del consigliere Lello Bucci – scegliemmo di riqualificare una sola zona che facesse da raccordo fra il centro e la periferia più avanzata, ovvero l’area che parte dal mercato coperto fino a Selvapiana. L’opera più di pregio sarà sicuramente il mercato coperto e i progetti esecutivi non muteranno le linee fondamentali dell’architettura di Mandolese. Poi interverremo anche sulla ex scuola Notte, realizzeremo una pista ciclo pedonabile fino a contrada Selvapiana ed interverremo anche sulla rete fognaria. I progetti esecutivi verranno valutati da una commissione nominata della Presidenza del Consiglio dei ministri».
«Abbiamo scelto quel quartiere – ha spiegato il sindaco Battista – perché ha tutti i parametri per godere dell’attenzione di chi ha giudicato il programma di interventi. Lì c’è la comunità rom, la zona comprende impiantistica sportiva, edifici pubblici, scuole, parcheggi, c’è una rete da completare e un territorio da ricucire. nei prossimi giorni apriremo un tavolo di confronto con gli operatori del territorio per studiare insieme la strategia di riqualificare il mercato coperto, che deve divenire un polo di attrazione dove inserire una tipologia di attività in grado di riportare la gente all’interno del mercato. Dunque non solo filiera corta ed enogastronomia, ma uno spazio multifunzionale. Abbiamo bisogno di operatori che puntino insieme a noi sul mercato coperto, l’idea è vincente se tutti collaborano alla promozione».
«La scuola Notte – ha aggiunto la Chierchia – ha una destinazione di recupero come scuola professionale di appoggio per pubblici e privati che vorranno fare corsi legati all’enogastronomia. Una sorta di ponte tra il mercato coperto dove c’è la vendita dei prodotti a chilometro zero e gli orti urbani vicini al campo Coni dove, secondo il progetto, verranno coltivati i prodotti».

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