Prosegue il botta e risposta tra il Comune di Campobasso e il presidente della Polifonica Monforte, Rosa Socci che, in una nota, «si dichiara basita nel leggere sulla pagina di facebook “Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso”, corredata dallo stemma della Città, la pubblicazione della replica del dirigente Vincenzo De Marco. Replica che, peraltro, ha gravi mancanze di rispetto nei riguardi del presidente del “gruppo moroso” ed importanti lacune inerenti alle tipologie delle associazioni (il gruppo in questo contesto non può essere appellato moroso); oltretutto il suscritto dirigente dimostra scarsa attitudine relazionale con il sindaco Antonio Battista e con l’assessore alle Attività Produttive che, con la disponibilità che li contraddistingue, erano in contatto con la Polifonica Monforte per la realizzazione del Carnevale dei dodici Mesi con il relativo contributo, senza clausola alcuna, proposta che il presidente Socci non ha accettato perché il Carnevale è uno degli eventi che rientrano nel processo di Istituzionalizzazione in corso.
Una pagina istituzionale che dovrebbe essere al servizio ed alla tutela della cultura cittadina, indipendente dall’assessore pro-tempore e/o dal dirigente di settore e che viene, invece, usata come mezzo per un comunicato stampa, già abbondantemente divulgato su altri organi di informazione. La motivazione ci risulta alquanto fuorviante, visto che gli esigui contributi concessi per gli eventi, così ben descritti dal De Marco stesso alla Polifonica Monforte, provengono proprio dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso.
Noi crediamo che sia stato un gesto inopportuno ed imbarazzante, così come tale è la pubblicazione dello stesso comunicato da parte dell’assessore De Bernardo, per il sindaco medesimo che, essendo persona sensibile e concreta, sta invece ragionando con serietà alla giusta salvaguardia del gruppo folcloristico della Città.
Or dunque, facciamo ancora una volta chiarezza, con la speranza che il monito del sindaco ai suoi sottoposti, di non creare ulteriori diatribe con il gruppo folcloristico che ha apportato solo benefici al Comune di Campobasso ed ai suoi cittadini, sia con rispetto ascoltato. Festival Folclore 2015: rendiconto (certificato e protocollato) € 8.582,99; contributo comune Campobasso € 2.100,00. – Festival Folclore 2016: rendiconto (certificato e protocollato) € 6.435,14; contributo comune Campobasso € 1.000,00. (delibere e determine agli atti)».

Un Commento

  1. Pio Bartolomeo scrive:

    Certo, povero sindaco, tirato così per la giacchetta da questi cattivoni di dirigenti e assessori ostili che ovviamente lui non conosce e non ha mai nominati!!!! Sveglia signori: nulla di tutto ciò che accade è ignoto è al sindaco, e se così dovesse essere, sarebbe ancora più grave!! Grazie anche x questo…..

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