Si è introdotto in un’abitazione di contrada Macchie pensando, probabilmente, di non trovare nessuno all’interno. Invece i proprietari erano in casa, sul divano del soggiorno a guardare la tv, e sorpreso il 26enne hanno immediatamente allertato gli agenti di via Tiberio.
E così il giovane pregiudicato di Campobasso, mercoledì pomeriggio è finito in manette, con l’accusa di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo ha giustificato la sua presenza in casa sostenendo di voler chiedere informazioni su un’autovettura in vendita nella carrozzeria adiacente all’abitazione.
Il proprietario in un primo momento gli ha intimato di lasciare la propria abitazione e, poi, insospettito dalla spiegazione poco plausibile fornita dall’uomo, ha contattato il 113 per segnalare l’accaduto, chiudendo nel contempo il cancello della sua proprietà per impedire al ladro di fuggire. Gli operatori della Squadra Volante, prontamente giunti sul posto, hanno bloccato il soggetto e, dinanzi alla sua resistenza attiva ed alla sua incapacità di spiegare il perché della sua presenza dentro un’abitazione altrui, lo hanno accompagnato in Questura e, su disposizione del magistrato di turno, lo hanno tratto in arresto. Ieri mattina il gip ha convalidato gli arresti, disponendo i domiciliari.

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