Strade e marciapiedi ridotti a delle macerie, come se ci trovassimo un una zona di guerra. È l’affondo del capogruppo del Movimento 5 Stelle al Comune di Campobasso Roberto Gravina, che ha immortalato su Facebook le immagini di quello che definisce «corso Beirut», meglio noto come corso Bucci. «Della situazione in cui versano strade e marciapiedi cittadini ne abbiamo parlato più e più volte – evidenzia il grillino , così come più volte abbiamo posto l’attenzione sulla sicurezza stradale e pedonale, sull’assenza di apposita segnaletica ed infine, degli esorbitanti costi sostenuti dal Comune di Campobasso per il risarcimento dei danni derivanti da buche stradali e marciapiedi dissestati. Pensate, nel solo 2017 (e comunque dati parziali fermi al mese di ottobre 2017), sono 19 i sinistri per danni fisici occorsi a pedoni e ben 38 ad automobili!
Dopo un immobilismo di ben 4 anni, la giunta Battista decide finalmente di fare qualcosa ed entro quest’anno dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) eseguire una serie di lavori di ripristino, da continuare anche nel 2019, il tutto guarda caso in coincidenza con l’attuale campagna elettorale e quella prossima.
Le strade interessate saranno via Pirandello, C.so Bucci (sopraelevata), via Roma, via Mazzini, via Longano, via Petitti, via Labanca, c.da Foce, c.da Colle dell’Orso, c.da Colle delle Api, S. Stefano.
Mentre i marciapiedi interessati saranno via del Castello, via Mazzini, via Cavour, via Elena, via Verdone, via Scatolone, via Petrella, via Romagnoli, via de Attellis, via Roma, via Veneto.
Poi succede che qualche consigliere comunale e qualche assessore (in campagna elettorale), vadano dicendo che anche quel che resta di Corso Bucci e del suo marciapiede saranno sistemati questa primavera, con la consueta frase: “non vi preoccupate, sta tuttappost”!
Si tratta di una balla clamorosa ed intanto a Corso Bucci, la Beirut di Campobasso, la gente continua a cadere ed a farsi male:è notizia di 3 giorni fa l’ennesimo incidente verificatosi.
Ora, rimediare ad una situazione generale di dissesto non è certamente semplice, ma almeno abbiate la decenza di non prendere in giro la gente ed i commercianti della zona, che poi vi si ritorce contro (o almeno spero).

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