Due rapine nel giro di 48 ore. Una ‘media’ che a Campobasso forse non si era mai registrata. Dopo il colpo all’orologeria di via Mazzini, ieri sera intorno alle 20 un’altra attività è finita nel mirino dei ladri: lo sportello dell’Automobil Club Italiano in via Piave. Uno uomo con il volto coperto e armato di pistola ha fatto irruzione all’interno dell’ufficio, ha puntato l’arma in faccia al dipendente e si è fatto consegnare i soldi presenti all’interno della cassa, circa 600 euro. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, poi l’uomo è scappato a piedi. Sul posto sono prontamente intervenuti gli uomini della Squadra Volante. Dalla Questura hanno inoltre predisposto numerosi posti di blocco in varie zone della città, nel tentativo di rintracciare il bandito. In via Piave è arrivata anche un’ambulanza del 118 per prestare soccorso al dipendente in visibile stato di shock. Gli agenti hanno ascoltato il dipendente che ha fornito loro una sommaria descrizione del rapinatore e raccolto le testimonianze dei commercianti della zona, oltre ad aver effettuato tutti i rilievi all’interno dell’Aci. Ma da una prima ricostruzione nessun sembra aver visto nulla. Gli inquirenti lavoreranno anche nelle prossime ore per verificare se le telecamere di videosorveglianza dei negozi della zona abbiamo immortalato qualche elemento utile alle indagini.
Per il momento pare non ci sia alcun collegamento con il colpo dell’orologeria di via Mazzini, ma tutte le piste restano aperte. Quella legata al mondo della tossicodipendenza, però, sembra la più plausibile.

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