Quartiere che vai, cassonetto ‘ispezionato’ che trovi. Aumenta in città il numero di migranti intenti a frugare nell’immondizia alla ricerca di vestiti, strumenti tecnologici e oggetti di varia natura ancora utilizzabili. La situazione, che già di per sé è molto triste e sottolinea un grave disagio sociale, ha colpito l’attenzione di molti cittadini, stanchi di vedere ogni giorno giovani migranti scappare da realtà disperate per poi finire in Italia con la testa nell’immondizia. «La situazione è grave – dice un cittadino a Primo Piano Molise – perché denota in primis che i ragazzi continuano semplicemente a ‘sopravvivere’ anche dopo essere scappati dal proprio Paese e inoltre sottolinea la mancanza di progetti d’integrazione adeguati che contrastino questo tipo di ‘attività’ attorno alle quali, in alcuni casi, si creano dei veri e propri business illeciti».
Ma se da un lato c’è la disperazione, dall’altro c’è anche l’inciviltà. Alcuni dei migranti, infatti, dopo aver ispezionato il cassonetto di turno, abbandonano buste, vestiti scartati e altro materiale sui marciapiedi e sulle strade.
Vazzieri e area industriale le zone maggiormente ‘passate al setaccio’ e in cui si presentano spesso situazioni come quelle nella foto. A sottolineare quanto ormai il sistema sia ‘rodato’alcuni dei ragazzi si accompagnano addirittura con borsoni e trolley per trasportare il materiale rinvenuto.
SL

Un Commento

  1. Mara Iapoce scrive:

    La città ha già una pessima immagine, poi ci mettiamo anche questa e, come se non bastasse, regna l’impunità con la I maiuscola. Davvero Campobasso va rimessa nello stampino!!

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