Alla fine dell’anno scolastico scoppia un’altra grana. I genitori dei piccoli che frequentano l’asilo nido di via Verga chiedono all’amministrazione di Palazzo San Giorgio «una relazione scritta sulle valutazioni e sui dati in loro possesso, in base ai quali si ritiene che l’edificio possa continuare ad ospitare le attività di asilo nido, senza alcun rischio per la sicurezza dei bambini e dei lavoratori». La relazione cui fanno riferimento le mamma e i papà è lo studio elaborato dall’Unimol, reso noto lo scorso 17 maggio e che ha messo in allarme il Comitato Genitori dei bimbi che frequentano l’asilo comunale “Bianconiglio”. Perplessità infatti vengono espresse in merito ad alcuni passaggi dello studio che valuta la sicurezza statica e sismica dell’edificio di via Verga. Due le tipologie di interventi prospettate dai tecnici dell’Università: la costruzione di un nuovo edificio in conformità alla vigente normativa in materia di sicurezza strutturale, efficienza energetica ed edilizia scolastica; oppure la programmazione di interventi strutturali sull’edificio esistente, subordinati ad un’accurata analisi costi/benefici e all’esecuzione di ulteriori indagini a supporto della progettazione.
Il 18 maggio, il giorno dopo che lo studio è stato reso pubblico, una delegazione di genitori è salita in Municipio dal sindaco Battista. Le risultanze dell’incontro sono però ritenute insoddisfacenti, perché sia Battista che l’ufficio tecnico del Comune «ritengono – riferisce il Comitato – la relazione dell’Università non perentoria e demandano eventuali decisioni all’esecuzione di indagini e verifiche». Da qui la richiesta di mettere nero sui bianco tali valutazioni. Non solo.
Il comitato ritiene inoltre che «la necessità di ulteriori analisi non debba prescindere da una valutazione immediata dell’edificio e una contestuale decisione in merito alla possibilità di spostamento delle attività didattiche in altri locali, per garantire la fine dell’anno scolastico, prevista per metà luglio».
In assenza della documentazione richiesta e di una presa di posizione del Comune di Campobasso volta a trovare una soluzione, il comitato dei genitori si riserva di muoversi nelle sedi opportune per garantire la sicurezza dei bambini e dei lavoratori presenti nell’asilo nido comunale.
