Nell’ottica di una continua e sempre più efficace prevenzione dei reati in genere e contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e di illegalità costantemente perseguita dalla Polizia di Stato, è stata ulteriormente incrementata l’incisiva e capillare attività di controllo del territorio in ambito cittadino che, nelle ultime ore, ha prodotto interessanti risultati.
Il personale della Polizia Ferroviaria, infatti, durante le attività di controllo nelle immediate vicinanze dello scalo dei treni, ha controllato un uomo, a carico del quale, da accertamenti in banca dati, risultava un mandato di arresto provvisorio internazionale, ai fini estradizionali verso il Marocco, emesso dalla Corte di Appello di Tangeri, per il reato di falso e uso di documenti amministrativi falsificati, appropriazione indebita, ricettazione e violazione delle leggi doganali marocchine. L’uomo, N.M., 44enne di Campobasso, è stato pertanto arrestato e tradotto presso il carcere di via Cavour.
Nelle stesse ore, gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno inoltre denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di origini campane, S.G. di 42 anni, per violazione ad un provvedimento di divieto di ritorno a Campobasso.
La Squadra Mobile ha proceduto inoltre all’arresto di C.M., 36enne campobassano, in ottemperanza al decreto dell’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso che ha sospeso, nei confronti dell’uomo, la detenzione domiciliare, ordinandone il trasferimento in carcere. L’uomo infatti, che stava scontando gli arresti domiciliari – una pena di due anni di reclusione per furto in abitazione in concorso, inflitta dal Tribunale di Velletri – alcuni giorni fa era stato sorpreso dagli agenti della Volante intento a procacciarsi della sostanza stupefacente fuori dal domicilio, violando di fatto gli obblighi restrittivi cui era sottoposto.
Nella giornata di martedì, infine, sono stati attuati, specifici servizi finalizzati a contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il dispositivo ha visto l’impiego di personale della Squadra Mobile, che ha operato unitamente ad una unità cinofila della Guardia di Finanza, eseguendo mirati controlli nei pressi di alcuni istituti scolastici del capoluogo e in provincia.

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