Sono partiti ben presto ieri mattina i controlli effettuati dalla Polizia all’interno della “Casa degli Angeli” in via Monte San Gabriele.
La struttura, inaugurata nel 2014 in occasione della visita di Papa Francesco, non solo fornisce pasti ai più bisognosi ma ospita complessivamente 45 persone, tra migranti e italiani, dando loro un posto in cui dormire pur non essendo ufficialmente un centro di accoglienza.
All’origine del blitz una serie di segnalazioni da parte dei residenti della zona che hanno notato persone sospette aggirarsi nei pressi dell’edificio.
Sul posto alle ore 8 erano presenti il furgone, un’auto civetta e le unità cinofile della Polizia. Gli agenti, dopo aver accompagnato i presenti fuori dai cancelli, hanno perquisito a fondo la struttura coadiuvati dai cani antidroga, alla ricerca di materiale utile alle indagini. Il personale volontario e gli ospiti del centro si sono mostrati fin da subito collaborativi nei confronti degli agenti della Questura di via Tiberio. Dal controllo effettuato la polizia non ha trovato materiale da sequestrare né all’interno del centro né nei pressi dell’ampio parcheggio adiacente.
Ma il blitz della Polizia si è esteso anche in un’altra sede: poche ore dopo infatti, intorno alle 12, gli agenti hanno perquisito un bar in via Montegrappa.
In quest’ultimo caso però, sulla strada è stata rinvenuta una bustina contenente cocaina che è stata attribuita alla barista presente all’interno dell’attività al momento dei controlli. La donna, oltretutto, è risultata essere non in regola con il contratto e per questo è stato richiesto anche l’intervento da parte dell’Ispettorato del Lavoro per le contestazioni del caso.
I controlli si sono poi ulteriormente estesi in altre zone e attività della città ma al momento le bocche restano cucite sul motivo che ha spinto gli agenti a mettere in atto controlli simili nello stesso giorno ed in più aree del capoluogo.

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