A seguito della sciagura del crollo del ponte Morandi a Genova e del sisma del 14 agosto che ha interessato la nostra regione, sono emersi inevitabilmente dubbi e perplessità sul tema della sicurezza scolastica e delle infrastrutture. Lo scorso 16 agosto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il tramite delle sue direzioni generali, ha formalmente avviato, con la massima urgenza, un’azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere, viarie e non.
Le direzioni generali del Ministero a stretto giro invieranno dunque «a tutti gli enti e soggetti gestori di strade, autostrade e dighe una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero tutti gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità.
Là dove si ravvedano criticità, il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del MIT e da esperti indipendenti. La task force, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo».
Sulla base dell’azione predisposta dal Mit inviata ai vari Provveditorati delle Opere Pubbliche, regionali e provinciali, interviene anche il Comitato Nazionale Scuole Sicure unitamente al Comitato Scuole sicure di Campobasso. In una nota, infatti, i due comitati richiedono con la massima urgenza l’invio della task force selezionata dagli enti regionali o provinciali per attuare controlli mirati presso gli edifici scolastici della città e dei comuni della provincia. Data la precarietà di alcuni plessi dell’area, già riscontrata a seguito delle verifiche effettuate dal team di esperti guidati da Carlo Callari, il comitato richiede inoltre che nel corso delle verifiche possano partecipare anche tecnici suggeriti dagli stessi comitati.
A spiegarlo in una nota Iride Luzi, presidente CNSS Italia e il referente regionale Nicola Simonetti: «I Comitati scriventi, in virtù delle ultime vicende e gli ultimi eventi sismici registrati in Molise nell’ultima settimana, chiedono l’immediata istituzione di una task force regionale, provinciale, per l’attuazione e la verifica di tutti gli Istituti scolastici ed affini, in Campobasso e provincia, anche in virtù delle eccezioni ed i riscontri formulati per la città di Campobasso, dall’Unimol, e dove possano partecipare tecnici riferiti agli stessi Comitati.
Quanto richiesto risulta oltremodo necessario, proprio nell’imminenza dell’inizio del nuovo anno scolastico.
La popolazione scolastica, e non solo, ha l’esigenza ed il diritto di conoscere lo stato delle strutture e dei manufatti edili, che li vedranno nel loro interno per molte ore. I dati, così raccolti, saranno diffusi alla popolazione residente.
Non ci possiamo permettere altri risentimenti o ripensamenti su cosa avremmo potuto fare e non è stato fatto. Adesso – concludono – è il momento di costruire nuove basi per la sicurezza di Stato».

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