Si tratta del classico divieto volutamente ‘snobbato’ dagli incivili del capoluogo: parliamo dell’incrocio che si trova in via San Giovanni che collega via delle Frasche a via Giambattista Vico (la salita del terminal dei bus ndr). Nonostante l’apposita cartellonistica stradale, infatti, da anni molti gli automobilisti provenienti da via Monte Sabotino o da via delle Frasche, per immettersi più velocemente sul vialone che porta verso il Famila, preferiscono svoltare a sinistra – contravvenendo all’obbligo che impone di proseguire dritto o girare a destra – anziché raggiungere la rotatoria del terminal e risalire per poi svoltare in qualsiasi direzione. Una prassi che ormai è diventata la normalità per molti cittadini e che spesso crea disordini, battibecchi e soprattutto problemi alla circolazione.
Ma negli ultimi giorni i ‘furbetti’ del codice stradale hanno iniziato a tremare. Sui social e su whatsapp, infatti, circola un messaggio che mette in allerta chi, anche quotidianamente, compie la manovra proibita: «Telecamere al semaforo di San Giovanni dei gelsi – si legge nel testo – per capirci, chi viene da via delle Frasche non può svoltare a sinistra per andare al Famila ma deve andare dritto per la rotonda del terminal e risalire sopra. Hanno fatto già 500 multe».
Una notizia vera a metà. O meglio. Il divieto c’è da anni ma sono gli automobilisti ad ignorarlo arbitrariamente. Quella delle multe, invece, è palesemente una fake news. Ce lo conferma anche l’assessore alla Mobilità Francesco De Bernardo che spiega: «Sicuramente qualche cittadino ha notato le telecamere della videosorveglianza installate in diverse aree della città, tra le quali anche quella che si trova a via San Giovanni e ha dedotto che lo scopo fosse quello di controllare chi commette infrazioni nei pressi dell’incrocio in questione, così come hanno dato per scontato che le telecamere poste in via De Attellis servissero a monitorare chi percorre la Ztl. Non è assolutamente così. La telecamera c’è ma rientra nel piano del “Patto per la sicurezza” partito a maggio. Non serve di certo al Comune per ‘battere cassa’».
Sono infatti 140 le telecamere previste dal patto per garantire maggiore sicurezza ai cittadini a seguito dei numerosi casi di scippi, rapine e atti vandalici. «Ne abbiamo già installate più di 100 in città e la sala operativa è già pronta – assicura l’assessore – entro fine ottobre contiamo di installarle tutte».
Dunque, multe a parte, svoltare a sinistra all’incrocio incriminato in via delle Frasche sarà sempre vietato, a meno che l’Amministrazione non decida di apporre modifiche ai sensi di marcia delle strade interessate.

SL

2 Commenti

  1. Giuseppe Sirignano scrive:

    Perché non vietare allora anche la svolta a sinistra in Via delle Frasche a chi proviene da Via San Giovanni (lato passaggio a livello) visto che può essere utilizzata la rotatoria di Famila e risalire per poi prendere sulla destra Via delle Frasche?
    Coloro che in quell’incrocio possono comunque svoltare a sinistra non intralciano ugualmente il traffico?
    Perché penalizzare esclusivamente chi proviene da Via delle Frasche?
    Non sarebbe piuttosto meglio regolare il semaforo con il giallo che dura quasi quanto il verde e che invita a non fermarsi fin quando non appare il rosso ed anche oltre?

  2. Pio Bartolomeo scrive:

    Quindi l’assessore rassicura, trasgredite tranquillamente, le telecamere servono x altro… Vabbè…..

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