L’allarme lanciato qualche giorno fa dal procuratore Nicola D’Angelo non è passato in sordina. In Molise il fenomeno del consumo di droga, soprattutto tra i giovanissimi, ha raggiunto livelli preoccupanti, con numeri di gran lunga superiori alla media delle altre regioni. «Una guerra», l’ha definita il capo della Procura, che va combattuta insieme e con ogni mezzo. Per questa ragione la provincia di Campobasso è stata al centro di un’attenta analisi nell’ultima riunione interforze del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel cui ambito sono stati pianificati servizi di vigilanza ad hoc.
E così ieri mattina, in concomitanza con la riapertura dell’anno scolastico, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha predisposto uno specifico progetto, denominato “Scuole Sicure”, per promuovere, a livello nazionale, una capillare azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità dei plessi scolastici, reato che, assumendo maggiore gravità in quanto consumato nei pressi delle scuole, genera particolare allarme sociale.
Il questore di Campobasso Mario Caggegi ha infatti predisposto per il primo giorno di scuola mirati servizi di prevenzione e repressione in particolare in prossimità degli istituti scolastici, negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, ma anche nella zona terminal e stazione ferroviaria, abituale luogo di arrivo e di partenza di numerosissimi studenti e possibile teatro di spaccio.
I controlli con il coinvolgimento degli agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volanti e della Polizia Ferroviaria, hanno potuto contare anche sull’importante apporto professionale di una unità cinofila della Polizia di Stato, appositamente aggregata dal Dipartimento della P.S. Gli agenti hanno passato al setaccio diversi luoghi sensibili: oltre alle scuole anche il terminal degli autobus e la stazione, e i centri di accoglienza della città. Complessivamente sono stati identificati 65 ragazzi, controllati 24 mezzi e effettuate 4 perquisizioni.
Inoltre gli agenti della Mobile hanno tratto arrestato un cittadino del Gambia richiedente asilo, trovato in possesso, all’interno di un centro di accoglienza cittadino, di 157 grammi di marijuana, in parte già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio.
Un 30enne pakistano, sempre richiedente asilo, è stato invece trovato dalla Polfer, all’interno della locale stazione ferroviaria, in possesso 1,25 grammi di marijuana, per uso personale, ed è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.
L’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti continuerà ad essere attuata, periodicamente, nel corso dell’intero anno scolastico.

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