Oltre 70 sacchi di rifiuti di ogni genere riempiti in una sola mattinata. È il triste bilancio di #RipuliAmo Campobasso, la giornata ecologica organizzata dal Movimento 5 Stelle nell’ambito del progetto #PlasticFree , iniziativa lanciata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Ieri mattina i consiglieri comunali Simone Cretella, Luca Praitano e Roberto Gravina e il consigliere regionale Angelo Primiani, insieme a decine di operosi volontari, si sono rimboccati le maniche per restituire decoro ad una delle aree verdi più importanti della città: la collina ai piedi del castello Monforte.
«Siamo di fronte ad un duplice problema – spiega Cretella – quello della produzione di una quantità infinita di rifiuti usa e getta e dall’altra l’inciviltà delle persone. Abbiamo deciso di lavorare in questo punto in particolare della collina, un sito di interesse comunitario per una serie di peculiarità botaniche e forestali, che necessiterebbe di maggiori attenzioni da parte delle istituzioni come piani di tutela, di gestione e di manutenzione ordinaria, cosa che purtroppo non è mai stata fatta nonostante le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini e delle associazioni del settore. Abbiamo voluto rimarcare l’attenzione in particolare su quest’area – maggiormente critica – poiché è un tratto in discesa con la vegetazione molto alta, dove i rifiuti si ‘nascondono’ bene. Purtroppo, ed oggi ne abbiamo la conferma, è divenuta una prassi consolidata quella di disfarsi in questa zona di rifiuti ordinari.
Stiamo trovando, infatti, moltissimi sacchetti di immondizia domestica che probabilmente è stata lanciata direttamente dai finestrini delle macchine a valle. Questo è un segnale evidente che la raccolta differenziata purtroppo non riesce ancora a decollare, non per colpa dell’amministrazione, che ha fornito agli abitanti gli strumenti adatti, ma a causa dell’inciviltà di molti cittadini che preferiscono buttare i rifiuti nella pineta piuttosto che dividerli nei sacchetti della differenziata».
Rinvenuti tra gli arbusti anche moltissimi rifiuti ingombranti: copertoni, letti, reti, tapparelle, bombole e rifiuti sanitari. Inaccettabile per l’esponente di Palazzo San Giorgio che sottolinea: «Se la città ha un servizio che funziona bene è quello della raccolta di rifiuti ingombranti presso l’isola ecologica, un servizio gratuito che però non viene utilizzato da quei cittadini che preferiscono abbandonare in modo selvaggio la propria spazzatura».
Un problema dunque, quello dei rifiuti selvaggi, che si sta estendendo a macchia d’olio in città e che necessita di misure immediate. Una delle soluzioni proposte dai 5 Stelle è infatti l’installazione di un sistema di videosorveglianza e fototrappole che miri a scoraggiare i furbetti e ad arginare il fenomeno che sta trasformando la città in una discarica a cielo aperto: «È una proposta che abbiamo già presentato in passato in ambito consiliare e che abbiamo intenzione di rimarcare. Questo è un sito che necessita di maggiore controllo. Solo una settimana fa ci hanno segnalato un episodio molto grave: il furgone di una ditta, che purtroppo non siamo riusciti a rintracciare, in pieno giorno, ha accostato e ha riversato i propri rifiuti nella collina. Un’azione che riteniamo gravissima. Per questo chiederemo l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Nei prossimi giorni presenteremo inoltre una mozione in Consiglio per chiedere al Comune di aderire all’iniziativa #PlasticFree challenge che sicuramente richiederà un impegno forte da parte della collettività, perché significherà rinunciare ai prodotti usa e getta in plastica come bottiglie, piatti e posate, ma che – conclude – si renderà comunque necessaria dal momento in cui l’iniziativa diventerà obbligatoria a partire dal prossimo anno. Sarà meglio, dunque, dare un segnale forte alla cittadinanza iniziando a lavorare fin da subito verso questa direzione».
SL

Un Commento

  1. Gianpaolo Mazzuccato scrive:

    Tutto lasciato andare in questa benedetta città. Quello che è più grave, è che tutto rimane inspiegabilmente impunito. Un disastro…

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