I poli scolastici di Vazzieri, del quartiere Cep e di via Crispi, la manutenzione delle strade e tutti gli interventi inseriti nell’ormai famigerato bando periferie. Sono solo alcune delle opere inserite nel programma triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 del Comune di Campobasso, il cui schema è stato approvato ieri dalla Giunta Battista. Sul piatto ci sono 50.460.971.54 euro. Opere che i campobassani, a pochi mesi dalle elezioni amministrative di maggio, difficilmente vedranno realizzate e molto probabilmente prenderanno forma nella prossima consiliatura, eccezion fatta per il rifacimento delle strade cittadine. Dal Comune assicurano, infatti, che i lavori partiranno a breve. L’esecutivo ha dato inoltre l’ok
al progetto esecutivo relativo ai lavori di prevenzione incendi della palestra annessa alla scuola secondaria di primo grado “D’Ovidio”, in via Gorizia, per un importo complessivo di 35mila euro.
«Si tratta – le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Maio – di due importanti delibere che vanno ad aggiungersi a tutte le altre finora approvate e che danno priorità alle scuole, attraverso una serie di interventi, come quello appunto previsto per la palestra della D’Ovidio garantendo, così, quella sicurezza invocata dalle famiglie e di cui i ragazzi e il personale docente e non docente hanno bisogno. L’adozione dello schema di programma triennale dei Lavori Pubblici dà invece la misura e la contezza dell’attività che questa amministrazione porta avanti e di quella che ha invece programmato per il prossimo triennio. Si tratta di importanti opere che aiuteranno a migliorare la qualità della vita dei residenti e di quanti, ogni giorno, arrivano a Campobasso per lavoro o per studio. Nel lungo elenco, previsto per il periodo che va dal 2019 al 2021, è stata messa a disposizione una corposa massa finanziaria che supera i 50 milioni di euro. Oltre all’edilizia scolastica trovano posto interventi per la viabilità, la messa in sicurezza dei giunti sulle arterie comunali, un ulteriore milione di euro (oltre i 2 milioni e mezzo previsti per il 2018, a breve partiranno i lavori) per la manutenzione delle strade cittadine. Sempre nell’elenco trovano spazio interventi alla rete idrica e fognaria, l’adeguamento dei percorsi pedonali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la costruzione di impianti sportivi nei quartieri della città, perché questa amministrazione crede nell’importanza che rivestono le attività sportive in ogni zona del capoluogo. Strutture che sono centri di aggregazione fondamentali per far crescere un sano tessuto sociale nell’intera comunità».

I poli di Vazzieri, Cep e via Crispi tra i progetti più ambiziosi

Nel piano triennale spicca certamente la realizzazione del polo scolastico di Vazzieri. «L’intervento – si legge nel documento -è finalizzato all’ampliamento, unitamente ad una nuova soluzione distributiva interna, dell’edificio esistente costituito da circa 23 aule ed alla realizzazione di due nuovi edifici, funzionali a quello preesistente che siano in grado di ospitare sia nuove aule con servizi che una palestra. Dei due edifici uno potrà sorgere nell’area dove attualmente insiste la scuola elementare “Don Milani”, che si prevede di demolire in parte, comprensivo delle 17 aule già esistenti ed incrementabile a seguito di una migliore ridistribuzione interna.
L’importo totale dei lavori, pari a 6.090.000 euro sarà comprensivo anche dei lavori finalizzati alla ridistribuzione funzionale dell’edificio esistente». C’è poi il polo didattico del quartiere Cep da destinare a scuola dell’infanzia e primaria, che verrà realizzato nella zona tra via Altobello e via San Giovanni in Golfo. Il costo per la realizzazione del suddetto Polo scolastico è stato stimato in complessive 4.250.000 euro. E ancora, il polo scolastico Crispi – Colozza – D’Amato. L’intervento è relativo al nuovo edificio scolastico destinato ad accogliere due sezioni della scuola primaria da realizzarsi nell’area di proprietà del Comune di Campobasso in Via Crispi. Attualmente la superficie è in parte occupata dalla scuola materna di Via Crispi, la quale è oggetto di un intervento di demolizione. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 3.200.000 euro di cui 1.460.000 euro derivante dalla riprogrammazione delle risorse FSC 200/2006 ed un cofinanziamento comunale di 1.840.000 euro derivante dalla alienazione dell’area dove sorge il plesso scolastico di Via D’Amato. Infine la demolizione e progettazione della scuola Via Crispi, attraverso il finanziamento per la costruzione di scuole innovative da parte del Miur, e gli interventi finalizzati all’acquisizione dei Certificati di Prevenzione Incendi nelle scuole cittadine ancora sprovviste.
Oltre all’edilizia scolastica, ampio spazio è stato dato alla viabilità e alla manutenzione stradale, con allargamento stradale di via delle Frasche, in parallelo tra linea ferroviaria e raccordo con lo svincolo per Istituto Tecnico per Geometri e la manutenzione dei giunti sui viadotti, intervento, quest’ultimo, che sarà finanziato con fondi comunali e verrà realizzato nel corso del 2019. C’è poi il piano straordinario di manutenzione delle strade, con il rifacimento sia del manto stradale che dei marciapiedi: interventi finanziati attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
Nel programma dell’amministrazione Battista anche il collegamento tra piazza Vittorio Emanuele con Villa Musenga, attraverso la realizzazione di pavimentazione, muretti ed opere finalizzate alla eliminazione delle barriere architettoniche.
Infine la lista dei progetti inseriti nel bando Periferie. Si tratta dei 18 milioni di euro in un primo momento congelati dal governo gialloverde e successivamente ‘dilazionati’ (grazie ad un accordo con l’Anci) nei prossimi due anni, previa valutazione dei progetti in fase avanzata. E dunque, interventi sulla rete fognaria la riqualificazione del Mercato coperto ed aree di pertinenza, la ristrutturazione dell’ex scuola Notte di Sant’Antonio Abate e dell’ex mattatoi, la realizzazione dio una rampa di collegamento tra Via Gorizia/Via Genova con la tangenziale, e la realizzazione di piste ciclopedonali e percorsi benessere.
L’amministrazione vuole inoltre intervenire sul municipio affidando uno studio di vulnerabilità sismica di Palazzo San Giorgio. Infine è previsto anche il restauro delle strutture dello Stadio Selvapiana, mediante il rifacimento del copriferro. Tale intervento verrà perpetuato per settori, negli anni a venire, per un importo finale complessivo di 800.000 euro.

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