L’atmosfera natalizia in città si respira già da più di una settimana. Merito dell’amministrazione che quest’anno non ha badato a spese per addobbi e luminarie, ma anche dei commercianti della città che, mettendo mano al portafoglio, hanno deciso di contribuire alla magia del Natale. Come il caso di via Veneto e via Mazzini dove gli esercenti hanno installato un impianto di filodiffusione: purtroppo però l’iniziativa non è piaciuta a tutti e le ‘note’ delle canzoni natalizie hanno infastidito alcuni residenti che hanno addirittura presentato degli esposti. Tanto che martedì pomeriggio via Mazzini è rimasta ‘in silenzio’ e i commercianti sono stati obbligati a spegnere l’impianto e interrompere la musica. Immediata la reazione, amareggiata, di alcuni commercianti. «È la seconda volta che mi trovo a scrivere per “problematiche” legate alla mia città – lo sfogo affidato ai social da un esercente di via Veneto – ma soprattutto legate alla zona dove esercito la mia professione e dove inevitabilmente, ci passo gran parte del mio tempo!
Lo scorso anno con gli altri commercianti della zona abbiamo deciso di investire di tasca nostra vista la totale assenza del Comune, installando per tutto il periodo natalizio filodiffusione e addobbi natalizi per rendere più accogliente via Veneto. L’iniziativa è stata sicuramente lodevole tant’è che quest’anno i commercianti di via Mazzini ci hanno emulato investendo anch’essi cifre considerevoli, rendendo quella che è sicuramente la via commerciale più importante della città, una tra le più belle e piacevoli. Per chi non lo sapesse hanno creato anche degli eventi per queste festività.
Martedì sera l’amara notizia. Sono stati costretti a spegnere l’impianto di filodiffusione perché infastidiva alcuni residenti della zona che hanno pensato bene di fare esposti per farla spegnere, minacciando azioni legali se questo non fosse avvenuto.
Purtroppo dopo i fasti del bellissimo Corpus Domini di qualche giorno fa, dove tutti i cittadini erano contenti e felici (dimenticando che i marciapiedi sono sempre più indegni, che i parcheggi costano sempre 1 euro l’ora, che le aiuole sono lasciate al loro abbandono, che in un primo momento i commercianti sarebbero dovuti restare chiusi domenica per favorire le bancarelle nei dintorni dello stadio etc etc), ci ritroviamo a disquisire ancora una volta su cosa si debba fare per non incorrere in polemiche assurde o addirittura in azioni legali.
Mi rivolgo ai quei pochi residenti di Via Mazzini rei di questa presa di posizione assurda: cosa bisogna fare in questa città per prendersi elogi? Cosa? A voi l’ardua sentenza! Purtroppo, ancora una volta, con tanta amarezza nel cuore!».
Probabilmente il post del commerciante ha fatto ‘ricredere’ i residenti più scettici perché dopo una interruzione di circa 24 ore, ieri pomeriggio la musica è tornata a risuonare in via Mazzini. Del resto si sa, a Natale si è tutti più buoni.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.