Colpo di scena ieri a Palazzo San Giorgio. Il sindaco Antonio Battista, infatti, in una nota ha annunciato la sua decisione di azzerare la giunta al fine di effettuare una ricognizione all’interno della squadra di governo per fare il punto sugli obiettivi che l’esecutivo si è posto di raggiungere in previsione della scadenza del mandato elettorale.
Ieri pomeriggio in conferenza stampa Battista ha spiegato i motivi principali che lo hanno portato a prendere questa decisione, una scelta ‘dovuta’ soprattutto nei confronti degli elettori. «Questa non è una decisione presa all’improvviso – ha esordito il sindaco – avevo già annunciato alla giunta la mia volontà di registrare questo ‘fine corsa’ principalmente per due motivi.
Il primo, il più importante, riguarda la verifica del programma. Farò con gli assessori il punto sulle cose fatte e su quelle ancora da fare.
È una cosa che bisogna fare soprattutto nei confronti dei cittadini, di chi non ha un lavoro, o si sveglia alle 4 del mattino per andare a lavorare. L’impegno era quello di stare vicino alla gente, evitare storie e donarsi totalmente allo spirito della politica. I prossimi giorni – ha spiegato Battista – mi serviranno per capire chi vuole finire con me in modo incisivo, forte, e chi, invece, pensa di poter vivacchiare e arrivare a fine mandato senza sporcarsi le mani, evitando critiche e dissensi.
Chi mi ha seguito sa come mi sono dedicato alla politica e sa che chi sta con me deve fare altrettanto. Sia chiaro che non ci sono stati segnali di cedimento – ha sottolineato – ma gli ultimi mesi sono importantissimi».
Dentro o fuori, dunque, il tutto però andrà messo nero su bianco. «Farò sottoscrivere un verbale – ha annunciato il sindaco – e dopo verificheremo anche con la maggioranza il programma di governo. Ci restano poche cose da fare per completarlo. Sul programma sarò incisivo, ci sono cose che vanno ancora fatte e le porteremo a termine.
Il secondo motivo di questa decisione – ha aggiunto il sindaco – è la trasparenza in merito alle voci che circolano sui cambi di casacca. Abbiamo il dovere di mantenere gli impegni presi. Farò un’analisi per capire se qualcuno abbia già intrapreso strade diverse, sia chiaro che sono tutti liberissimi di farlo ma il rapporto con l’elettorato deve essere chiaro e coerente.
Si tratta di atteggiamenti di pura lealtà politica. Se dobbiamo lavorare liberamente in questi 4 mesi, devo sapere che chi lavora lo fa ancora con il voto del centrosinistra. Rispetto e ho ringraziato i miei assessori, sono stati tutti sempre molto leali, però dovevo analizzare questa fase e fare chiarezza a difesa dei cittadini ai quali è rivolto il nostro impegno politico. Dobbiamo essere coerenti, corretti e leali».
E su chi pensa che si tratti di una strategia puntualizza: «Sono punti sui quali non si può transigere. Non è un’operazione costruita in concomitanza con la scadenza delle candidature per le primarie del centrosinistra. Non c’è alcuna strumentalità personale. Devo alla città, al centrosinistra ma anche al centrodestra, atteggiamenti di coerenza. Il programma dovrà essere portato a termine».
Dopo la bomba lanciata dal primo cittadino, la giunta ieri sera si è già riunita per il piano neve ma già da domani il sindaco incontrerà di nuovo gli assessori per fare il punto su questa situazione.
Non sono previsti rimpasti, ogni ‘figliol prodigo’ tornerà sulla sua strada mantenendo la propria delega.
Restano un punto interrogativo i nomi di coloro che confermeranno il proprio impegno politico.
«Ognuno dovrà riflettere – ha aggiunto Battista – se avessi voluto dare corpo alle voci, non avrei lavorato più. Io lavoro sulla fiducia, per me è abbastanza una stretta di mano – poi però ha ribadito – farò sottoscrivere comunque un verbale solo per render conto agli elettori e alla città.
Tratto con lealtà e voglio essere trattato con la stessa lealtà».
SL

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