Prima passeggiata all’aria aperta per il dolce Peppino all’indomani dell’operazione.
Ieri pomeriggio l’Apac di Campobasso ha pubblicato un nuovo video in cui si vede il cagnolino, nel pieno delle sue forze, mentre fa quattro passi in mezzo alla neve con una delle volontarie che si sta prendendo cura di lui. «Siamo da due giorni nella morsa del gelo e della neve, che sta creando molti disagi – si legge nel post a corredo del video – ma a quanto pare a Peppe interessa poco, perché ama la neve. La notte è passata tranquilla, ha riposato sereno e finalmente ha potuto anche mangiare, non aspettava altro. Lo abbiamo riportato dal veterinario per le terapie e farglielo vedere, va tutto ok. Oggi le persone ci fermavano per strada, i bambini lo riconoscevano e volevano accarezzarlo… il nostro dolce Peppino ha fatto breccia nel cuore di tutti».
L’amato cucciolo, ritrovato poco prima di Natale proprio da una volontaria (che se lo è visto entrare in casa), ha commosso l’intera nazione per la sua triste storia che, fortunatamente, pare stia volgendo verso un lieto fine.
Peppino infatti, secondo la ricostruzione fornita dall’associazione e sulla base delle ferite riportate, pare abbia incontrato sul suo cammino persone orribili che hanno deciso di infilargli un petardo nel naso per poi farlo scoppiare. L’esplosione gli ha causato un brutto squarcio nella parte superiore del muso con la quale è riuscito a ‘convivere’ per circa due giorni prima di essere ritrovato.
La ragazza che lo ha recuperato lo ha affidato immediatamente alle cure dei veterinari locali ma la notizia ha avuto un eco così ampio che ha raggiunto anche la Capitale. Si tratta del chirurgo maxillo-facciale, la dottoressa Elsa Pollaci, che giovedì, nonostante la bufera in atto, è riuscita a raggiungere il capoluogo molisano e ad operare il piccolo Peppino insieme alla valida equipe campobassana, restituendo così al cucciolo buona parte del suo musetto.
Il piccolo dovrà adattarsi con il tempo alla nuova fisionomia ma, dalle immagini postate ieri, appare già in netta ripresa.
L’intervento di ricostruzione ha ricevuto anche il plauso del senatore Ortis che in un post si è voluto congratulare con l’Apac per la sensibilità dimostrata in questa vicenda: «Voglio complimentarmi pubblicamente con l’Associazione Protezione Animali di Campobasso per l’impegno profuso verso il cagnolino Peppino, barbaramente ferito da ignoti imbecilli e delinquenti con un petardo che gli ha fatto esplodere il muso.
Peppino ora sta bene, grazie ai volontari dell’Apac che lo hanno curato e hanno permesso che, ieri (giovedì ndr), fosse sottoposto a un intervento chirurgico di ricostruzione; grazie ai tanti, tantissimi che hanno sposato la causa di una povera bestiola divenuta il simbolo dei soprusi sui più deboli contribuendo personalmente alla colletta organizzata dall’associazione; e grazie ai medici veterinari che lo hanno operato, con amore e dedizione.
Per fortuna non tutti siamo uguali: mostrare umanità e premure verso chi non può difendersi, come fatto da queste persone, è qualcosa che fa ancora ben sperare, in un mondo dove, per divertirsi, qualcuno ha scelto di fare del male al prossimo.
Gli autori di un simile gesto, crudele e ignobile – conclude – vanno perseguiti a norma di legge senza esitazione alcuna. Per questo, come altri nei giorni scorsi, invito chiunque possa sapere a denunciare subito alle autorità competenti i responsabili».
Anche se la storia di Peppino è quella più conosciuta, ricordiamo che l’Apac si occupa anche di tanti altri cani e gatti in cerca di aiuto. Per conoscere le loro storie e contribuire anche in termini di stallo e adozioni è possibile consultare la pagina ufficiale dell’associazione.
SL

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