In auto con a bordo 30 grammi di cocaina destinata alla movida notturna campobassana per il fine settimana: nel corso di un controllo di routine, gli agenti della Volante hanno beccato due pusher, di origini pugliesi, all’ingresso di Campobasso, lungo la statale 645.
Condotti successivamente presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di via Tiberio, i due sono stati denunciati in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Denunciato dalla Polizia anche un 18enne, originario di un comune del beneventano, resosi responsabile del reato di furto aggravato.
Il ragazzo, maggiorenne da pochi giorni, era stato sorpreso mentre usciva da un noto esercizio commerciale di Campobasso con indosso alcuni capi di abbigliamento nascosti tra i propri indumenti, in precedenza rubati dagli scaffali. Gli addetti alle vendite hanno dunque allertato il 113.
Giunti prontamente sul posto, gli agenti della Volante hanno accompagnato il ragazzo presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura.
Qui, dopo gli accertamenti di rito e la contestuale verbalizzazione della denuncia da parte del direttore dell’esercizio commerciale, il giovane è stato dunque denunciato in stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria.
Allo scopo, poi, di individuare, identificare e allontanare i soggetti che mettono in pericolo la sicurezza e la civile convivenza, il questore Caggegi ha emesso, su proposta dell’Arma Carabinieri, 9 Fogli di Via Obbligatorio nei confronti di altrettante persone provenienti da fuori regione e ritenute potenzialmente pericolose, rintracciate in alcuni comuni della Provincia (Campobasso, San Martino in Pensilis, Jelsi, Sepino, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio) senza fornire valide motivazioni circa la loro presenza sul territorio.
Nei giorni scorsi, sono stati raggiunti risultati positivi anche nell’ambito di straordinarie attività di prevenzione e controllo del territorio, espletate in concorso con il Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, durante le quali sono state identificate 435 persone e controllati oltre 200 veicoli. 44 i controlli domiciliari eseguiti nei confronti di persone sottoposte a misure restrittive.
Specifici controlli sono stati inoltre effettuati da personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della questura a vari locali pubblici del capoluogo, tra cui sale giochi, al fine di monitorarne e disincentivarne la frequentazione da parte di giovanissimi.

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