Il bilancio l’ha tracciato qualche settimana fa a quattr’occhi col sindaco, durante le ‘consultazioni’ per la ricomposizione della giunta. Numeri, percentuali, risultati e obiettivi ancora da centrare sulla raccolta differenziata, e non solo, che il titolare dell’Ambiente di Palazzo San Giorgio Stefano Ramundo ha voluto rendere pubblici anche alla cittadinanza. Un resoconto degli ultimi tre anni al timone dell’assessorato, il cui «bilancio è sostanzialmente positivo». Ha esordito così ieri mattina, accanto al presidente della Commissione Ambiente Carlo Landolfi, passando in rassegna tutte le zone dove è partito il servizio di raccolta differenziata, che nel 2018 ha raggiunto il 27,4% (nel 2016 era ferma all’11,8).
Le 800 famiglie del centro storico sono state le prime a partire – ad aprile 2016 – con un servizio di prossimità, ovvero con il conferimento dei rifiuti all’interno degli ecostop. «Grazie alla collaborazione con i residenti – ha spiegato Ramundo – con cui abbiamo tenuto incontri tutte le settimane, abbiamo man mano migliorato il servizio. Ad esempio, all’inizio l’ecostop sostava solo tre ore al giorno, ora invece si ferma per 5 ore».E ancora, è stato attivato il servizio aggiuntivo porta a porta per gli anziani i disabili e i residenti della parte alta del borgo, e sono state installate le telecamere lungo le porte del centro storico per controllare i ‘furbetti. «L’abbandono dei rifiuti – evidenzia l’assessore – resta ancora un problema. Per questo tra qualche settimana verranno attivate anche le fototrappole per monitorare la situazione e ‘pizzicare’ chi non rispetta le regole».
A giungo del 2017 è poi toccato alle 37 contrade,per un totale di 4000 utenze «in quelle zone – precisa – abbiamo riscontrato che il servizio funziona meglio. Abbiamo aumentato i giorni di raccolta della plastica e a breve forniremo ai residenti le compostiere. In questo modo potranno beneficiare di una riduzione della Tari del 20%».
La prova del nove è stato il quartiere Cep, dove il servizio porta a porta è partito al luglio del 2018 e dove, per la verità, è stato più complicato ‘ingranare’. «Anche qui abbiamo portato la raccolta dell’organico a tre volte a settimana e nelle prossime settimane partirà anche la raccolta di pannoloni, pannolini e materiale ospedaliero. Ci sarà un’area mobile attrezzata dove i residenti potranno conferire questo tipo di rifiuti». Altro obiettivo è quello di installare i cestini da passeggio e le dog toilette, «attualmente ce ne sono 4 e le porteremo a 50».
L’ ultima zona a partire, all’inizio di gennaio, è stata Colle dell’Orso e la parte alta di San Giovanni, con 1600 utenze raggiunte.
E ora tocca al quartiere Vazzieri, una delle zone più popolose della città con 5000 famiglie da coinvolgere. Ramundo non dà una data certa ma assicura che entro marzo partirà il servizio.
Ma il lavoro dell’assessorato non si è fermato solo alla raccolta differenziata. C’è stata un’importante azione di rimboschimento urbano, «l’obiettivo del sindaco – ha precisato l’assessore – era arrivare alla piantumazione di 1500 nuovi alberi. Ora siamo a 600 e nei prossimi mesi continueremo con il lavoro. L’altra azione su cui abbiamo puntato molto è quella relativa alla mobilità sostenibile, prima di tutto con i parcheggi gratis per le auto ibride. Una misura che è stata estesa fino a settembre 2021. Attualmente in città sono 150 le auto ibride immatricolate – ha concluso – e tra 15 giorni verranno attivate tutte le colonnine elettriche».
Ma Du

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