Due liste sono già pronte, ma sui nomi degli aspiranti consiglieri le bocche sono cucite. Dopo ‘Campobasso del Futuro’, è stata presentata ieri anche ‘Campobasso al Centro’ guidata da Massimo Trivisonno. L’imprenditore si è affiancato al movimento civico legato costruttore Angelo Santoro, il quale la settimana scorsa già aveva svelato i propri obiettivi in vista delle elezioni Amministrative 2019. Le due liste – dell’area di centrodestra – sembrano far riferimento a Corrado Di Niro, presidente dell’Acem tra i papabili candidati sindaci, anche se i due imprenditori per il momento smentiscono. «Siamo due liste libere di aree moderata – hanno precisato – e siamo pronti ad aprire il confronto con il tavolo del centrodestra. Non vogliamo avanzare nomi, ma solo proposte ed idee per la città, sintetizzate in 10 punti».
«Alla presentazione di ‘Campobasso del Futuro’ – ha poi aperto la conferenza stampa Angelo Santoro – ci eravamo lasciati annunciando che avremmo presentato un altro movimento civico, considerando che siamo un nutrito gruppo di persone desiderose di dare il proprio contributo per la città di Campobasso. Siamo sempre più convinti che l’azione amministrativa debba essere in grado di dare risposte, concrete e celeri, ai cittadini, che non vogliono più essere presi in giro dai tempi della politica».
«Abbiamo raccolto le esigenze di professionisti che vogliano fare qualcosa per la propria città – ha esordito Massimo Trivisonno – partiamo dall’esperienza dei cittadini che si sono messi a disposizione del nostro progetto. Iniziamo dalle buone pratiche e con Angelo Santoro abbiamo riunito un gruppo di persone, che settimanalmente si sta riunendo per stilare dieci punti programmatici, che saranno il cavallo di battaglia del nostro gruppo di lavoro.
Commercio e piccole imprese – ha incalzato Trivisonno – sono al centro della nostra agenda. Abbiamo persone motivate che vogliono metterci la faccia.
La partita dei prossimi cinque anni è importante – ha proseguito Trivisonno – registriamo un’emergenza sociale, che è quella del lavoro. Il gruppo di cittadini che sta lavorando con noi viene dalla base e rispecchia un po’ tutte le fasce sociali, dagli imprenditori, agli impiegati, agli operai, ai disoccupati. Queste persone sono accomunate da un desiderio, che la prossima amministrazione comunale lavori per creare opportunità lavorative. Le famiglie vogliono che i giovani possano restare nella propria città natìa. E io credo che le giovani generazioni debbano essere il futuro del capoluogo molisano. Personalmente – ha concluso l’imprenditore – ho una mentalità associativa e imprenditoriale. Riesco a fare gruppo e sono convinto che le nostre due liste avranno un importante peso specifico nell’area del centrodestra».
‘Campobasso al Centro’ mira a far tornare il capoluogo molisano al centro degli interessi economici, politici e sociali del territorio regionale, partendo dalle periferie della città per arrivare al centro e al borgo antico. Il gruppo raduna sotto un’unica bandiera diverse professionalità della città di Campobasso, ognuna delle quali interessata a apportare il proprio contributo alla comunità cittadina, al fine di invertire il trend negativo in termini di residenti, occupazionali, dando forza e vigore alle classi deboli con politiche per il sociale, forti e incisive, in favore delle famiglie del capoluogo.

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