Il destino politico di Antonio Battista, vale a dire la sua riconferma ‘diretta’ alla guida del centrosinistra alle amministrative di maggio, si conoscerà venerdì, quando si terrà l’assemblea del circolo del Pd di Campobasso. Al vaglio dei dem due soluzioni: la ricandidatura del sindaco uscente, appunto, oppure l’indizione delle primarie.
Un primo confronto però c’è stato già ieri mattina: il segretario del Pd Vittorino Facciolla ha ‘fatto visita’ al primo cittadino a Palazzo San Giorgio. «Un incontro cordiale», si è limitato a commentare Facciolla senza sbottonarsi troppo. «L’obiettivo – ha detto – è quello di trovare la più ampia convergenza sul candidato sindaco, sono pronto ad ascoltare le istanze del partito. Il mio ruolo in questa fase è quello di un arbitro».
Ma la partita è tutt’altro che agevole. La ‘linea’ del partito è sempre stata orientata alla riconferma degli uscenti: a Termoli, ad esempio, Angelo Sbrocca sembra avere la strada spianta. A Campobasso però, la situazione è più complessa. Lo stesso segretario dem, all’indomani della sua elezione, ha dichiarato che nel capoluogo «si stanno costruendo aggregazioni civiche che vanno tenute nella debita considerazione». E pure Antonio Battista in più di un’occasione si è detto pronto a rimettersi alle decisioni del partito e dunque ad affrontare l’eventuale sfida delle primarie.
Lo ‘scoglio’ da superare si chiama Michele Durante. Il presidente dell’Assise civica, arrivato secondo al voto del 4 marzo e forte dell’ottimo risultato ottenuto proprio a Campobasso, spinge per le primarie. Così come il nuovo manifesto ‘Io Amo Campobasso’ – che ha raccolto centinaia di sottoscrizioni – potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella decisione del partito, scegliendo di sostenere lo stesso Durante oppure proponendo un proprio candidato, un ‘outsider’.
La palla ora passa al circolo Pd di Campobasso in cui però ‘detta legge’ la componete rutiana. Il segretario Gianluca Palazzo è stato infatti sponsorizzato dall’ex senatore che, esattamente come 5 anni fa, sarà l’ago della bilancia.
C’è solo un nodo da sciogliere: Ruta appoggerà nuovamente su Battista o convergerà su Durante, sostenuto anche alle primarie del Pd? C’è poi una terza ipotesi che si fa sempre più insistente nei corridoi di Palazzo San Giorgio. Il cavallo vincente su cui potrebbe puntare l’ex senatore è l’attuale assessore alle Politiche sociali Alessandra Salvatore. Venerdì sera il verdetto del circolo che, in caso di scelta delle primarie, dovrà pure stabilire una data e già si parla del 7 aprile.

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