Sette vittime in meno di 24 ore. Quasi un bollettino di guerra quello registrato sulle strade molisane: mercoledì il frontale sulla Bifernina che è costato la vita a 5 persone, giovedì lo schianto sulla Statale 17 in cui è morta una giovane coppia. Due tragedie che hanno inevitabilmente riacceso i riflettori sulle condizioni delle arterie regionali ma soprattutto sulla problematica della incidentalità stradale e delle pesanti conseguenze che ne derivano in termini di perdita di vite umane.
Perché se è vero che i collegamenti in Molise versano in condizioni a dir poco disastrate, è altrettanto evidente che il mancato rispetto delle regole da parte degli automobilisti non fa altro che aggravare la situazione. Ne è convinto il dirigente della Polizia Stradale Marco Graziano, convinzione supportata, purtroppo, dai numeri. «Ieri mattina abbiamo potenziato i controlli proprio lungo i tratti delle due statali dove sono avvenuti gli incidenti, utilizzando anche un’auto civetta. In meno di 4 ore gli agenti hanno ritirato 11 patenti e decurtato più di 130 punti per violazioni al codice della strada. Purtroppo le infrazione riscontrare sono sempre le stesse, quelle che causano la gran parte degli incidenti: manovre e sorpassi azzardati. Nonostante i due recenti episodi di cronaca – l’amara constatazione del capo della Stradale – gli automobilisti continuano a mettere a rischio la propria incolumità, non capendo che la guida pericolosa ha un’incidenza di gran lunga maggiore rispetto alle condizioni delle strade. Se tutti rispettassero le regole avremmo sicuramente meno incidenti, al di là delle condizioni delle nostre arterie».
La stradale ha annunciato tolleranza zero nei confronti degli automobilisti indisciplinati anche su input del prefetto di Campobasso Maria Guia Federico che ha da sempre riservato massima attenzione al tema sia attivando, in sinergia con le forze di polizia territoriale, misure di vigilanza e controllo sulle strade provinciali per la repressione e il contrasto di violazioni al codice della strada, sia promuovendo, insieme alle amministrazioni competenti e alle istituzioni scolastiche, iniziative di prevenzione quali campagne di sensibilizzazione ed attività formative sull’educazione al rispetto della normativa di settore, rivolte soprattutto ai giovani.
Proprio nella riunione di coordinamento delle forze di polizia tenutasi giovedì in Prefettura, si è ritenuto indispensabile, anche alla luce del tragico bilancio degli ultimi giorni, prevedere una ulteriore intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto riferita, in particolare, alle principali vie di comunicazione della provincia.
Tali strade saranno nei prossimi giorni interessate da controlli mirati volti a reprimere le violazioni al Codice della Strada, effettuate anche attraverso le apparecchiature elettroniche di ultima generazione in dotazione agli organi di polizia stradale.
Nel contempo, è stata prevista anche la sensibilizzazione degli enti proprietari delle strade maggiormente interessate dalla incidentalità stradale, affinché valutino la possibilità di dotare le arterie, nei punti maggiormente critici, di manufatti o barriere che consentano migliori condizioni di sicurezza nella circolazione.

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