Permessi di soggiorno irregolari e case affittate in nero sul territorio provinciale. È quanto emerso da un’indagine della Squadra Mobile del capoluogo che vede protagonisti alcuni cittadini brasiliani.
Due di loro, che conducevano l’attività di un’agenzia di affari per il disbrigo di pratiche amministrative inerenti l’attribuzione della residenza, dei permessi di soggiorno e della cittadinanza “iure sanguinis” a favore di connazionali senza la prescritta comunicazione al sindaco, sono stati sanzionati ai sensi degli articoli 115 e 17 bis del Tulps, per un importo complessivo di circa 135.000 euro.
Sempre la Squadra Mobile, nell’ambito di alcuni accertamenti a carico di cittadini brasiliani che hanno inoltrato richiesta per il riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”, avendo gli stessi affittato abitazioni dislocate in diversi comuni della provincia, hanno elevato 35 sanzioni a carico dei proprietari delle stesse per aver dato alloggio agli stranieri senza darne comunicazione scritta, entro 48 ore, all’Autorità locale di pubblica sicurezza, in violazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 286/98.

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