Le dimissioni del sindaco Marco Di Biase produrranno effetti anche sulla Provincia di Campobasso. Con l’arrivo del commissario prefettizio al Municipio di Bojano, infatti, decade l’intero Consiglio comunale. Tra i consiglieri che cessano le funzioni, Mariacristina Spina, eletta lo scorso 31 ottobre a Palazzo Magno.
Le subentrerà il consigliere comunale di Campobasso della Lega Alessandro Pascale.
Pascale, giovane anagraficamente ma con un’esperienza amministrativa ventennale, non entrò in Provincia per una manciata di voti, risultando il primo dei non eletti.
«La mia – spiega Pascale – sarà un’azione propositiva nell’ambito delle competenze della Provincia. Tra i miei primi atti, sicuramente, ci sarà un forte appello alla Regione Molise affinché si riesca a trovare una sorta di collaborazione per consentire alla Provincia di Campobasso di poter dare le risposte che i cittadini cercano, dalla costa fino alle aree interne. Le aree di competenza della Provincia sono vaste e importanti. Credo che occorra la collaborazione di tutti per restituire dignità all’unico ente che meglio rappresenta le esigenze dei territori.
Interesserò, inoltre, direttamente il vicepremier Salvini – ancora Pascale – affinché si torni a dare il giusto riconoscimento alle Province, per poterci occupare in maniera seria e serena di strade, scuole, verde, caccia e pesca.
Da consigliere provinciale – ribadisce Pascale – mi appresto a confrontarmi con tutti i Comuni della provincia di Campobasso. Sarà importante il rapporto con le amministrazioni locali, ma anche e soprattutto con i cittadini. Il mio lavoro sarà un atto di servizio al territorio. Sono consapevole dell’impegno da mettere in campo, che sicuramente toglierà tempo alle mie aziende, ma quando c’è la passione per quello che si fa e l’amore per il proprio territorio, se ci si organizza bene tutto è possibile. Da consigliere comunale di Campobasso, inoltre, mi farò portavoce delle esigenze cittadine negli uffici di Palazzo Magno. Per il sottoscritto è un motivo di orgoglio personale essere l’unico rappresentante di Palazzo San Giorgio nell’ente di via Roma».
Pascale parla anche delle imminenti elezioni del presidente della Provincia di Campobasso, sottolineando come «il centrodestra debba ritrovare coesione, anche alla luce delle possibili elezioni Politiche. Non si può continuare a governare, a livello regionale, da separati in casa – afferma -. È un atto di responsabilità verso l’elettorato di centrodestra, che nei prossimi mesi potrebbe avere una filiera Governo – Regione Molise – Provincia di Campobasso e Provincia di Isernia. A Termoli e Isernia il cerchio si chiude anche con le rispettive amministrazioni comunali. Ora è il momento di farci trovare pronti, evitando fughe in avanti e scissioni soltanto per le poltrone. Il centrodestra ha un appuntamento col futuro. Un futuro che significa poter governare nei prossimi anni. Questo atto di responsabilità dovrà essere ricercato a iniziare dalla scelta del candidato presidente della Provincia di Campobasso».

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