Probabilmente è stato qualche bicchiere di troppo o uno scambio di battute poco gradite a scatenare la furibonda lite avvenuta sabato, intorno all’una di notte, a Campobasso.
Protagonisti della vicenda un gruppo di giovani che, per cause ancora da accertare, se le sono date di santa ragione mentre trascorrevano un classico sabato sera di fine estate insieme ad amici nei locali del centro cittadino.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dopo la lite, alcuni dei ragazzi coinvolti nell’aggressione, tra cui una ragazza, si sono diretti al Pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso per ricevere le cure necessarie a seguito delle ferite riportate.
A fare lo stesso ragionamento, però, anche gli altri ragazzi coinvolti nella rissa.
Così i primi, in fila al pronto soccorso del nosocomio, dove nel frattempo era sopraggiunto anche il padre della ragazza, si sono ritrovati faccia a faccia con i ragazzi con cui avevano litigato poco prima. A quel punto, probabilmente spinto da un sentimento di protezione nei confronti della figlia, il padre si sarebbe scagliato contro il presunto aggressore e così sono iniziati a volare di nuovo calci e pugni sotto gli occhi atterriti dei pazienti che attendevano il proprio turno.
Il personale ospedaliero, vista la delicata situazione e per evitare che la rissa coinvolgesse anche i pazienti in attesa, ha richiesto l’aiuto del personale addetto alla sicurezza, ma neanche la guardia è riuscita a sedare la lite. A porre fine alla situazione, ormai fuori controllo, l’intervento delle forze dell’ordine.
Carabinieri e Polizia sono dunque giunti sul posto per ristabilire l’ordine. I militari e gli agenti dopo averli divisi e aver parlato con loro, sono riusciti a placare gli animi e a riportare la situazione alla normalità.
