Una missiva al Comando di Polizia municipale di Campobasso per mettere al corrente gli organi competenti dello stato di incuria e abbandono cui versano alcuni terreni di proprietà privata in via Giambattista Vico, via Novelli, via Salvemini, via Galanti e via De Sanctis. Si tratta di aree adiacenti al centro cittadino, che fungono da cerniera con le periferie.
A denunciare lo stato di abbandono, la neo-nata “associazione di quartiere via Giambattista Vico”, alla quale, nel primo mese di attività, hanno già aderito quasi cento famiglie residenti nella popolosa area.
Una zona dove, a breve, ricomincerà il via vai dei pendolari, che dal terminal degli autobus raggiungono scuole e uffici.
Erba alta in zone recitante con le reti letteralmente sommerse dal verde selvaggio. Le stesse recinzioni sono state prese d’assalto dalle erbacce. In alcuni casi, anche l’oscuramento della segnaletica verticale.
«Nelle suddette aree – si legge nell’istanza presentata dall’associazione di quartiere Via Giambattista Vico a firma del presidente Giuseppe Formato – non si è provveduto, per diversi anni, sia allo sfalcio dell’erba, che ha raggiunto una notevole altezza, sia alla potatura delle essenze arboree, con conseguente presenza di rovi, sterpaglie, rami spezzati o protesi sulla sede viaria, suscettibili di caduta e potenziale pericolo di incendi.
I medesimi terreni incolti, inoltre, considerate le suindicate situazioni, costituiscono rilevanti fonti di pericolo di carattere igienico-sanitario in quanto motivo di degrado ambientale e fonte di sporcizia, con proliferare di animali pericolosi per la salute pubblica. Diversi, infatti, negli ultimi mesi, gli episodi di presenza di topi e serpenti sulla sede viaria», si legge nella lettera inviata al Comando di Polizia Municipale.
L’associazione di quartiere via Giambattista Vico ha chiesto che, nel rispetto del Regolamento comunale del verde pubblico e privato, nonché dell’ordinanza sindacale numero 20 del 28 giugno 2019, riguardante lo “Sfalcio di giardini, terreni ed aree private nel territorio comunale”, siano compiuti tutti gli accertamenti necessari a verificare lo stato delle aree in questione e si provveda agli indispensabili ed improrogabili interventi di bonifica.

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