È stata una delle scuole al centro dello studio di vulnerabilità sismica firmata dal gruppo di ingegneri Unimol.
Il verdetto sulla materna Cep Nord di via De Gasperi ha evidenziato criticità importanti ma la struttura, per il suo valore storico e architettonico, secondo gli esperti non andrebbe abbattuta. E così l’amministrazione di Palazzo San Giorgio, in vista dell’imminente apertura dell’anno scolastico, ha predisposto una serie di interventi volti a garantire la sicurezza degli alunni.
Il Comune ha messo sul piatto 30mila euro, come si legge nella determina pubblicata ieri, per i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa in sicurezza di ambienti e impianti antincendio nella scuola materna Cep nord.
«L’immobile comunale sede della scuola materna di via De Gasperi presenta all’interno degli ambienti utilizzati a scopo didattico numerosi segnali di ammaloramento delle pareti e dei solai – hanno evidenziato i tecnici – dovuti principalmente a vecchie infiltrazioni di acqua piovana che hanno determinato formazione di muffe diffuse e maleodoranti.
Si rilevano inoltre fuoriuscite di acqua dal pavimento, in occasione di piogge eccessivamente abbondanti, dovute alla particolarità delle falde di copertura che raccolgono le acque mediante impluvi che a loro volta smaltiscono le stesse attraverso pluviali posti all’interno dell’edificio scolastico. Sono stati verificati inoltre malfunzionamenti nel sistema di illuminazione di emergenza dovuti in parte all’usura delle batterie tampone ed in parte al danneggiamento di alcuni componenti degli stessi impianti.
La presenza all’interno dell’edificio di alunni appartenenti alla scuola materna, quindi ricompresi in una fascia di età medio bassa, induce senza ombra di dubbio a rendere gli ambienti igienicamente sani e sicuri dal punto di vista impiantistico, pur se gli stessi risultano esclusi dall’obbligo dell’acquisizione del CPI contenendo all’interno della scuola un numero complessivo di alunni, personale docente e non docente, inferiore alle 100 unità.
Per questo nei prossimi giorni si procederà alla rimozione degli intonaci ammalorati, al successivo rifacimento con impiego di intonaci adatti alle zone con risalita di umidità, tinteggiatura di pareti e soffitti mediante pitture atossiche e additivate con prodotti antimuffa, rivisitazione degli impianti antincendio e delle lampade di emergenza presenti nel fabbricato, trasformazione, nei soli punti di raccolta perimetrali, del sistema di smaltimento delle acque piovane eliminando per quanto possibile il passaggio dei pluviali all’interno dell’edificio scolastico. I lavori, per un valore complessivo di 39mila euro, sono stati affidati alla Venditti Costruzioni s.r.l. di Campobasso, ditta che « può garantire la tempestiva e corretta esecuzione dei lavori avendone dato disponibilità immediata».

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