Nell’ultimo periodo, l’attività di controllo posta in essere dalla Polizia di Stato, volta alla verifica dell’osservanza dell’obbligo da parte dei gestori delle strutture ricettive di comunicare telematicamente all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità degli ospiti, ha subito un forte incremento, ciò anche a seguito dell’arresto da parte dagli agenti della Squadra Mobile, lo scorso 14 agosto, di due spacciatori che alloggiavano in un rinomato B&B del centro storico di Campobasso.
Gli uomini della Squadra Mobile, all’esito dei controlli, hanno denunciato i gestori della predetta struttura ricettiva per la violazione dell’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per aver ripetutamente omesso di segnalare, nei termini di legge, le generalità degli ospiti.
Al riguardo, inoltre, è stata trasmessa segnalazione anche al Comune di Campobasso e all’Agenzia delle Entrate per le verifiche ed i provvedimenti di competenza.
Sempre nell’ottica dei medesimi controlli, gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di indagini effettuate su siti on line, hanno individuato, sempre a Campobasso, un altro B&B privo delle necessarie autorizzazioni previste per l’attività ricettiva, nel quale è stato segnalato un via vai sospetto di persone che ha fatto presagire che tale struttura fosse utilizzata come “casa per appuntamenti”, come successivamente appurato. Pertanto, gli agenti hanno posto fine a tale attività, contestando nel contempo al gestore la violazione connessa all’esercizio abusivo di attività ricettiva (art. 6 comma 1 lett. a) Legge Regione Molise 12/07/2002 n. 13) e denunciando lo stesso all’Autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 109 TULPS, per aver reiteratamente ospitato in struttura persone senza comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le relative generalità.

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