Come annunciato in campagna elettorale, arriva l’attesa ‘rivoluzione’ in casa Sea, la municipalizzata del Comune di Campobasso che si occupa della raccolta rifiuti e dello sgombero neve in città. Fino ad oggi, infatti, la società è stata gestita da un Consiglio d’amministrazione guidato, negli ultimi 6 mesi, dal presidente Gianfranco Spensieri, nominato da Battista lo scorso aprile. Con la delibera di giunta del 22 novembre 2019, l’amministrazione comunale di Campobasso ha bandito l’avviso pubblico per la selezione e per il conferimento dell’incarico di Amministratore unico della società partecipata.
«La nomina – si legge nella nota del Comune -, sarà di competenza del sindaco Gravina tra i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti nell’Avviso. Tra questi, il possedere una specifica competenza, adeguata alle caratteristiche della carica che deve essere ricoperta. I nominativi dei candidati che risulteranno in possesso dei requisiti saranno inseriti in apposito elenco al quale il sindaco attingerà per individuare il nominativo dell’Amministratore unico di Sea Servizi e Ambiente s.p.a. per gli esercizi 2020, 2021, 2022.
L’attuale Cda della Sea, composto da tre membri, nominati con decreto sindacale il 24 gennaio 2019, scadrà prossimamente, in data 31 dicembre 2019, ma per il prossimo triennio – spiegano da Palazzo San Giorgio – la giunta guidata dal sindaco Gravina ha scelto di affidare la gestione ad un Amministratore unico; del resto, già nel Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2020-2022, in coerenza con le linee di mandato del sindaco, è espressamente previsto, per la gestione della società partecipata, di “nominare in ambito SEA, un amministratore unico in luogo del Consiglio di amministrazione”, in modo da conformarsi a quanto stabilito dall’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo numero 175/2016 e dare corso alla nuova governance della partecipata che garantisca uniformità programmatica, gestionale e direzionale».
«La visione progettuale dell’amministrazione in merito al futuro dell’azienda è chiara – ha dichiarato Gravina – e con questa scelta di optare per un Amministratore unico che sia in grado di mettere in campo le proprie specifiche competenze professionali, vogliamo rilanciare la funzione della Sea in un modo ancora più ampio, puntando su un’organizzazione sempre più manageriale, soprattutto in prospettiva. Vogliamo puntare sulla Sea come multiutility pubblica a tutti gli effetti, anche perché sono tante le potenzialità che l’azienda serba in sé e starà alla nuova governance che ci avviamo a scegliere tramite questo primo passaggio dell’avviso pubblico, renderle via via, nel corso del tempo, attuabili, efficienti, funzionali e remunerative per l’azienda stessa».

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