“Questa volta o fanno come dico io o denuncio lo Stato”. E’ seriamente intenzionato ad andare avanti il sindaco di Campobasso che non accetta più deroghe: “Voglio che il governo o i ministri competenti mi facciano un decreto in cui scrivono a chiare lettere che posso uscire dal patto di stabilità per poter usare i soldi che mi hanno concesso per il contratto di quartiere di San Giovanni dei Gelsi e per la ristrutturazione delle scuole”. La trasferta a Roma, al ministero guidato da Passera ha “avuto un esito tutto sommato positivo – racconta Di Bartolomeo di ritorno da Roma – sono andato lì per arrabbiarmi e non ho voluto sentire ragioni. Mi hanno dato i soldi e ora voglio anche poterli utilizzare sia per quegli immobili di San Giovanni sia per le scuole che hanno bisogno di importanti lavori. Fino ad ora abbiamo speso 15 miliardi di vecchie lire per gli alloggi, da quando sono fermi i lavori il Comune ha subito danni per oltre un milione di euro e io che devo fare? Mica possono rimanere a guardare! Se ho i soldi devo anche poterli spendere mi hanno dato quasi due milioni di euro per il contratto di quartiere e 800mila per le scuole, ora devono mettermi nelle condizioni di poterli utilizzare”.

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