Medicina sul territorio, in che modo la teoria si tradurrà in atti pratici? Intorno a questo ruota l’incontro pubblico in programma a Frosolone alla presenza del governatore della Regione Paolo Di Laura Frattura. “Verso la casa della salute – Primo intervento di rilancio dei servizi territoriali del Poliambulatorio di Frosolone”, questo il titolo dell’assemblea che si svolgerà venerdì 20 ottobre, alle ore 18, nell’edificio scolastico in piazza Alessandro Volta. Oltre al Governatore, sarà presente la direttrice generale della Salute Lolita Gallo.
Un occasione di confronto molto importante per tutta l’area territoriale, che vedrà la partecipazione dei direttori distrettuali, dei medici di base, degli operatori sanitari e dei sindaci dei Comuni limitrofi.
«Nel piano operativo – ha spiegato il primo cittadino di Frosolone Giovanni Cardegna – è prevista la trasformazione del poliambulatorio in casa della salute e questo dovrebbe prevedere un potenziamento delle prestazioni specialistiche. Il presidio di Frosolone ha un’utenza che raggruppa un po’ tutti i paesi della zona e che risiede in entrambe le province. Afferiscono al nostro poliambulatorio infatti utenti da Torella a Bagnoli, da Duronia a Sant’Elena. Negli anni c’è stato un depotenziamento delle specializzazioni e noi contiamo, con questo progetto, di allocare la sanità sul territorio, in modo che la struttura riprenda alcune funzioni. La speranza – ha aggiunto – è anche quella di potenziarle offrendo ad esempio il servizio dei prelievi, così che diventino qualcosa di più pregnante per la tutela della salute dei cittadini». L’incontro sarà utile per capire a che punto sia il piano. «Recentemente – ha detto ancora il sindaco Cardegna – è stato approvato il piano operativo, quindi è necessario capire quali siano gli intendimenti della Regione e qual sia il piano complessivo di questa medicina che, nel corso del tempo, vedrà la realizzazione dell’ospedale unico a Campobasso e il potenziamento dei presidi territoriali, come sono i poliambulatori.
Faremo quindi il punto su cosa è stato fatto e sulle prospettive future. L’obiettivo vero è naturalmente il potenziamento del ruolo della medicina sul territorio. Inoltre, considerando la popolazione anziana e la presenza delle Rsa private, occorrono servizi maggiori».
Attualmente nel poliambulatorio di Frosolone è stata introdotta l’Odontoiatria solo per alcune ore, così come la Dermatologia e la Ginecologia che erano state disattivate». «Le ore – ha concluso Cardegna – sono insufficienti e intendiamo verificare se ci sia la possibilità di incrementarle insieme con i vari servizi. Vogliamo definire meglio tutti gli aspetti organizzativi».

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