Prosegue l’attività del Carabinieri del comando di Isernia volta alla prevenzione delle truffe. Questa volta i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti nella zona di Pescolanciano dopo la segnalazione di un commerciante del posto in merito alla presenza di alcune persone che tentavano di spendere banconote false. L’attività di ricerca condotta dall’Arma ha portato all’individuazione dei malfattori che, verosimilmente vistisi braccati dai Carabinieri, sono stati costretti a desistere dai loro intenti criminosi. Dai dati in possesso dell’Arma le banconote da 50 e 20 euro risultano tra le banconote maggiormente contraffatte dai falsari. Al fine di evitare di subire truffe di questo genere, i Carabinieri consigliano in particolare di verificare la genuinità della banconota attraverso il tatto, la carta ha infatti una particolare sonorità e consistenza e sui margini destro e sinistro si possono percepire una serie di trattini in rilievo. Anche l’immagine principale, le iscrizioni e la cifra di grandi dimensioni indicante il valore sono stampate in rilievo; attraverso la vista, guardando la banconota in controluce, è possibile scorgere un’immagine sfumata con il ritratto di Europa, la cifra del valore e una finestra. Il ritratto appare anche nell’ologramma. Il filo di sicurezza appare come una linea scura su cui sono visibili il simbolo € e la cifra del valore in caratteri bianchi di piccole dimensioni; attraverso una luce ultravioletta, infatti sotto una comune luce ultravioletta la carta non diventa fluorescente, cioè non emette luce ed è scura. Ciascuna delle fibrille incorporate nella carta appare in tre colori diversi. Sul fronte, le stelle della bandiera dell’Ue, i cerchietti e le stelle di grandi dimensioni diventano gialli, come altre parti della banconota. Sul retro, il quarto di cerchio posto al centro e alcune aree del biglietto appaiono in verde. Il numero di serie orizzontale e una striscia risultano in rosso. Sotto una particolare luce ultravioletta, invece, sul fronte, i cerchietti al centro appaiono in giallo, le grandi stelle e altre parti della banconota risultano arancioni. Anche il simbolo € diventa visibile; infine attraverso le micro-scritte, poiché in alcune aree della banconota sono presenti sottili iscrizioni. La microscrittura diventa leggibile con una lente di ingrandimento. I caratteri sono nitidi e non sfocati. Quelle da 0,8 millimetri sono visibili a occhio nudo, mentre per quelle da 0,2 millimetri serve una lente di ingrandimento. In entrambi i casi, i caratteri devono essere nitidi e non sfocati. Tra i luoghi a rischio, in particolare proprio durante questi giorni festivi, caratterizzati da una maggiore circolarità di denaro contante, cui fare maggiore attenzione per evitare di rimanere vittime di raggiri del genere, risultano sicuramente quelli in cui c’è grande affluenza di persone, supermercati, mercati cittadini, benzinai, salumerie, bar, punti scommesse e così via. Nei casi sospetti, come quest’ultimo verificatosi in provincia di Isernia, è sempre consigliabile chiedere l’immediato intervento dei Carabinieri attraverso il numero di emergenza “112”.

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