È terminata alle 16.30 di ieri, dopo oltre cinque ore, l’autopsia sul corpo di Domenico Tamasi, il cacciatore 52enne di Carpinone ucciso per sbaglio da un amico nelle campagne di Sessano mercoledì pomeriggio. Un esame molto complesso quello eseguito dall’anatomopatologo Massimiliano Guerriero presso il ‘Veneziale’. Sono tante le risposte che potranno arrivare solo dall’autopsia per fare piena luce sull’episodio. Gli investigatori sono infatti al lavoro per accertare con precisione il tipo di cartuccia, ma anche da che distanza è stato esploso il colpo e la traiettoria che ha seguito. Il medico legale ha stabilito che fornirà i risultati entro novanta giorni.
Intanto andranno avanti le indagini dei carabinieri per definire tutti i contorni della tragedia. Come è noto, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati un 54enne di Pesche. Nei confronti dell’uomo, assistito dagli avvocati Rita Formichelli e Alfredo Iadanza, è stata formulata l’accusa di omicidio colposo.
Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri, il magistrato ha concesso il nulla osta per la restituzione della salma del 52enne ai familiari per la celebrazione del rito funebre che si terrà oggi alle 14.30 nella chiesa di San Rocco a Carpinone.
Il paese alle porte di Isernia si prepara così a dare l’addio a Domenico Tamasi, vittima di una tragedia assurda. Mercoledì, insieme a cinque amici ha deciso dedicare qualche ora a una battuta di caccia al cinghiale in contrada ‘Costa’ in località ‘Capo Faggio’, una zona parecchio impervia nelle campagne al confine tra Sessano del Molise e Miranda.
Improvvisamente però il 54enne ha visto qualcosa muoversi tra i cespugli, forse una volpe e, convinto che si trattasse di una preda, ha sparato. Il colpo purtroppo ha invece raggiunto alla nuca Domenico Tamasi, uccidendolo.
Gli altri cacciatori, capita la gravità della situazione, hanno subito chiesto aiuto. Una telefonata al 118 e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Sul posto, non senza difficoltà vista la zona impervia, si è precipitata un’ambulanza di Isernia Soccorso, insieme alle squadre dei vigili del Fuoco del comando provinciale di contrada Rio e i carabinieri.
Putroppo al loro arrivo, gli operatori sanitari, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 52enne. La salma di Domenico Tamasi, dopo il via libera del magistrato, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale pentro. Nel frattempo sono stati eseguti dall’Arma tutti i rilievi del caso.
Oggi per Carpinone sarà il giorno dell’addio. La comunità, profondamente sconvolta, accoglierà per l’ultima volta il ‘suo’ Domenico. Autotrasportatore di professione, il 52enne sarebbe dovuto partire per lavoro proprio nei prossimi giorni. L’anno scorso aveva festeggiato i 25 anni di matrimonio con la moglie. Lascia anche due figli, un ragazzo e una ragazza poco più che 18enni.

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