È finita in carcere dopo la condanna la donna che, qualche tempo fa, venne arrestata con l’accusa di aver estorto del denaro a un prete nel periodo in cui esercitava il suo mandato in un centro della provincia di Isernia.
I fatti risalgono al marzo dell’anno scorso. La donna è stata condannata a 2 anni e 4 mesi, di cui alcuni già scontati. I Carabinieri di Qualiano, in Campania, l’hanno ammanettata per il residuo pena e portata in carcere. La 51enne aveva instaurato una relazione con il prete nata ad agosto del 2015. Il religioso, oltre ad assistere spiritualmente la donna, avrebbe anche sostenuto finanziariamente l’imputata che versava in precarie condizioni economiche.
Una volta terminata la relazione la donna, avvalendosi dell’aiuto della ex nuora e di un amico, ha continuato a spillare soldi al prete attraverso esplicite e gravi minacce perpetrate tramite sms, messaggi vocali ed insistenti telefonate contenenti anche minacce all’incolumità della vittima. Il sacerdote, ormai in bolletta, esasperato per l’incubo in cui era piombato, decise di sporgere denuncia alla Polizia Postale.
Le due donne avrebbero ottenuto, tramite Postepay attivate nella provincia partenopea, in totale circa 42mila euro.

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