Fervono a Rocchetta a Volturno i preparativi per la visita del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che sarà in Molise sabato prossimo, 6 aprile. «Una celebrazione d’eccezione per il 75esimo anniversario dell’Esercito italiano, quella che si terrà sabato prossimo, 6 aprile, a Rocchetta a Volturno. Presso il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali, struttura che è vanto per un intero territorio, avremo il piacere di ospitare il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che interverrà per il convegno storico-militare ‘Monte Marrone 1944 – 75° anniversario della rinascita dell’Esercito Italiano’. Un evento cui ho inteso dare felicemente supporto plaudendo all’iniziativa dell’organizzazione museale, che ha infatti ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica».
Così il portavoce molisano al Senato del Movimento 5 Stelle, Fabrizio Ortis, membro della Commissione Difesa a Palazzo Madama. Il convegno, in programma a partire delle ore 10, vedrà la presenza di illustri relatori quali i professori dell’Università del Molise Giuseppe Pardini e Matteo Luigi Napolitano, il professor Virginio Ilari della Società Italiana di Storia Militare e il tenente colonnello Emilio Tirone dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
«L’evento – ha spiegato il senatore – sarà anche occasione per ricordare e conoscere più a fondo la storia della nostra Regione, che tanto ha dato durante le Guerre Mondiali, e per sottolineare l’alto valore dell’Esercito Italiano, che da 75 anni si batte per difendere l’alto principio costituzionale secondo il quale l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa della libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
Una giornata che dunque si articolerà lungo il sentiero della Storia, nella suggestiva cornice naturale offerta dalla vista di Monte Marrone – territorio direttamente coinvolto nella Seconda Guerra Mondiale, situato a pochi chilometri dai luoghi di combattimento sulla Linea Gustav – che consentirà al Molise di essere conosciuto e valorizzato anche come territorio dal punto di vista storico-culturale.

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