Residenze fantasma per risparmiare sull’assicurazione: un fenomeno che da tempo si registra a Isernia come nel resto della provincia. Ma questa volta, quella scoperta dai Carabinieri è una truffa da ben 50mila euro, messa in atto da quattro campani che, probabilmente, in Molise non hanno mai neppure trascorso qualche giorno di vacanza. Un piano messo a punto nel dettaglio quello mandato all’aria dai militari della Compagnia pentra grazie a una minuziosa indagine, che ha permesso loro di accertare che, attraverso falsa documentazione, i malfattori erano riusciti ottenere sgravi sulle polizze di ben 74 veicoli: auto e moto di diversa cilindrata che risultavano essere intestati a loro.
Tutto è cominciato nel corso di una serie di controlli che, proprio per arginare tale fenomeno vengono eseguiti in maniera costante ed estesi in maniera capillare sull’intero territorio provinciale. Esaminando la documentazione relativa a uno dei Comuni dell’hinterland hanno notato qualcosa di strano che li ha insospettiti e per questo hanno deciso eseguire accertamenti più approfonditi trovando conferma ai loro dubbi. Hanno così scoperto il raggiro messo in atto dalle quattro persone, tutte originarie della Campania, senza fissa occupazione. Le verifiche hanno consentito di scoprire appunto che, allo scopo di ottenere sgravi fiscali sui premi assicurativi, qualche tempo fa avevano trasferito fittiziamente la loro residenza nel Comune dell’Isernino, pur non avendovi mai risieduto né domiciliato. E così si sono intestate, naturalmente in maniera illecita, ben 74 veicoli. Un sistema truffaldino ben collaudato dunque che, stando alle stime degli investigatori, avrebbe causato un danno economico complessivo di circa 50 mila euro. E così, una volta ultimate le formalità del caso, i quattro malfattori sono stati denunciati alla Magistratura pentra e ora davanti ai giudici dovranno difendersi dall’accusa di truffa ai danni di società di assicurazioni e falsa attestazione a pubblico ufficiale.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, costantemente, attuano servizi di prevenzione e contrasto alle truffe ai danni di società assicurative, finalizzate al buon andamento delle attività economico-finanziarie e della fede pubblica. Sempre più spesso e, soprattutto negli ultimi anni, sono numerosi i cittadini di fuori regione che fanno ‘carte false’ per risultare residenti in provincia di Isernia e risparmiare così sulle polizze auto. Tante infatti le denunce che sono scattate da parte dei carabinieri in tutto il territorio. Quello delle truffe nei confronti delle assicurazioni resta perciò uno dei reati più diffusi e il motivo è facile da intuire: gli ultimi dati su scala nazionale evidenziano ancora una volta che Isernia è tra le province più economiche d’Italia per quel che concerne i costi delle polizze Rc auto.

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