Amministrazione comunale di Isernia al lavoro per mettere fine allo stato di degrado in cui versa la villa, per renderla fruibile a pieno e sicura. Nei giorni scorsi l’esecutivo di Palazzo San Francesco ha dato il via libera al progetto preliminare che contiene tutta una serie di interventi atti a riqualificare il parco verde della città. Prevista anche la realizzazione di un sistema di videosorveglianza chiesta da tempo dalla comunità. «Come prima cosa – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Domenico Chiacchiari – è in programma un intervento strutturale relativo al laghetto. Verrà infatti realizzato l’impianto di depurazione e le papere verranno sistemate altrove. I bagni saranno trasferiti in un’altra ala del parco ed è prevista anche l’installazione di sei telecamere per garantire maggiore sicurezza». Novità anche per l’ingresso della villa su via De Gasperi, che verrà abbellito con l’allestimento di due statue antiche, che raffigurano leoni.
Il passaggio successivo prevede l’approvazione del progetto esecutivo, che consentirà di attivare l’iter per l’affidamento dei lavori. Una procedura che, secondo le previsioni dell’assessore Chiacchiari, dovrebbe essere completata nel giro di un paio di mesi. Il Comune si è dunque attivato, ma per strappare il parco verde dallo stato in cui versa è necessaria anche la collaborazione e, soprattutto, il senso civico di chi, ogni giorno lo frequenta. «Il laghetto è stato ripulito un mese fa – ha ribadito l’assessore – e anche l’erba è stata tagliata di recente. Per questo è importante che pure i cittadini facciano la loro parte, prendendosi cura del parco».
Buon senso e impegno dunque per far fronte allo stato di abbandono in cui versa l’unica ‘isola verde’ della città. Il problema è che ormai quel luogo è diventato invivibile e questo a causa della sporcizia imperante in ogni angolo. Cartacce, lattine e bottiglie di vetro stazionano in diverse aree della villa, rendendole quasi impraticabili, ma la zona che desta maggiore sconcerto è quella del laghetto. La grande vasca che ospita pesci, tartarughe e oche è ‘invasa’ da ogni tipo di materiale, dalle lattine ai pacchetti di sigarette. Per non parlare del terreno adiacente, in cui gli animali devono fare una sorta di ‘gimkana’ tra bottiglie di birra e rifiuti vari per trovare un posto libero. Panchine divelte e bagni pubblici chiusi da tempo, visto l’uso che ne veniva fatto da ignoti assuntori di droga, rendono lo scenario ancor più desolante.
L’inciviltà degli utenti è di certo la prima causa di tale situazione e, anche per questo, si rende utile e urgente l’installazione di un sistema di telecamere che possa fungere da deterrente. Da qui l’impegno dell’amministrazione ad accelerare l’iter per la sistemazione della villa.

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