L’estate 2017 a Isernia verrà ricordata anche per l’emergenza legata all’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte di chi, ignorando le norme previste dall’introduzione della raccolta differenziata, preferiva abbandonare i sacchi dell’immondizia nelle isole ecologiche senza tener conto dei giorni e degli orari di conferimento. Per non parlare dei rifiuti ingombranti e anche di scarti edili che di fatto hanno trasformato varie aree della città e in particolar modo delle borgate in vere e proprie discariche a cielo aperto.
Un’emergenza purtroppo ancora attuale e non più tollerabile, per questo l’amministrazione comunale è passata al contrattacco per contrastare l’azione dei ‘furbetti’ di turno. Così come annunciato nei mesi scorsi, sono state infatti attivate le fototrappole in diversi punti del capoluogo pentro. «Fra qualche giorno – ha assicurato l’assessore comunale all’Ambiente Domenico Chiacchiari – le controlleremo e potremo così capire se ci sono stati smaltimenti impropri. Nel caso in cui dovessimo accertare delle irregolarità, sarà necessario far partire anche le sanzioni, perché a questo punto mi sembra giusto che chi non rispetta le regole venga punito».
Un fenomeno, quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, che riguarda innanzitutto le borgate e, in particolar modo, le isole ecologiche stradali « perché – ha spiegato il delegato all’Ambiente – è lì che si continuano a scaricare rifiuti, non solo da parte dei cittadini di Isernia, ma anche dai residenti dei Comuni limitrofi dove di recente è partita la differenziata. Purtroppo abbiamo accertato un aumento dei rifiuti depositati, che ammonta a diverse tonnellate».
Strumento fondamentale però resta la raccolta differenziata, che va potenziata. «Nei prossimi giorni – ha inoltre annunciato Chiacchiari – cominceranno i lavori, dell’importo di circa 1.200.000 euro, per la realizzazione di una macroarea intercomunale che verrà installata nei pressi dell’ospedale ‘Veneziale’ e sarà molto utile anche per quel che concerne il conferimento dei rifiuti ingombranti».
Per il 2018 l’amministrazione comunale si è posta un obiettivo preciso: quello di completare l’attivazione del ‘porta a porta’ nelle borgate. «Abbiamo chiesto un finanziamento regionale, di circa 200mila euro – ha evidenziato Chiacchiari – per acquistare l’attrezzatura. Ormai con la differenziata siamo ad una percentuale di raccolta che sfiora il 60%; contiamo di arrivare presto a al 70%, per consentire Isernia di diventare Comune virtuoso».
Deb.Div.

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