Arriva un nuovo ok al bilancio da parte del Consiglio provinciale. Nel corso dell’ultima seduta, maggioranza e opposizione hanno approvato il documento contabile dell’ente di via Berta che era stato illustrato dal presidente Coia nella seduta precedente. Il bilancio è tornato in Aula senza aver incassato il parere dell’assemblea dei sindaci. La riunione dei primi cittadini per la seconda volta consecutiva è saltata a causa della mancanza del numero legale. Lunedì pomeriggio in Provincia erano solo otto i presenti, quindi non abbastanza per avviare i lavori e ratificare il via libera, parere obbligatorio ma non vincolante per l’amministrazione provinciale. E così all’ordine del giorno del Consiglio è tornato il deficitario bilancio che, come già annunciato da Lorenzo Coia, prevede pochissime risorse per il piano neve e, com’è ben noto, fondi esigui per le uniche funzioni che la Provincia ha mantenuto: manutenzione delle strade e delle scuole.
I consiglieri poi hanno affrontato nuovamente l’argomento dei tirocini formativi. L’esponente di opposizione Gianni Fantozzi ha riproposto la sua interrogazione relativa ai 26 esclusi del territorio pentro che non hanno potuto accedere alla selezione in quanto il personale del Centro per l’impiego non è riuscito a inserire nel sistema informatico i relativi documenti. Nella precedente riunione del Consiglio si era auspicata la sospensione del bando in autotutela, ipotesi che però allo stato attuale delle cose sembra di improbabile attuazione. Il presidente, come già aveva avuto modo di spiegare, ha ribadito che la Provincia non ha alcuna competenza in merito, poiché il Centro per l’impiego è passato nelle competenze della Regione. Coia ha tuttavia ricordato quanto dichiarato dall’assessore regionale allo Sviluppo Carlo Veneziale, cioè l’avvenuto stanziamento di ulteriori fondi per i tirocini formativi che consentiranno agli esclusi della zona di Isernia di essere ‘recuperati’ e quindi di avere un’occupazione almeno per sei mesi e quindi di inserirsi nel mondo del lavoro.
Ultimo punto all’ordine del giorno: le società partecipate. Dopo che l’assemblea ha votato ‘sì’ all’alienazione della quasi totalità delle agenzie, il Consiglio ha concluso l’iter approvando la fusione tra Copris e Sfide.
VC

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