Collegamenti tra Molise e Abruzzo: è fissata per domani a Roma la firma del contratto tra il vincitore della gara e l’Anas per il completamento della Fondovalle Sangro. Un momento atteso da tempo anche per i centri della provincia di Isernia al confine con l’Aquilano e il Chietino.
Dunque è fatta: finalmente il grande appalto da 190 milioni di euro, aggiudicato alla De Sanctis Costruzioni spa di Roma, taglia il traguardo. Subito dopo è prevista la consegna dei lavori per realizzare il tratto lungo 5,3 chilometri, con 5 viadotti per complessivi 1,2 chilometri e una galleria che si estende per 2,5. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo del Pesco. Nel primo tratto è presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato- Gamberale.
La Regione Abruzzo metterà a disposizione delle aree allo stoccaggio del materiale e dei mezzi dell’impresa. Sono terreni di proprietà della società di trasporti Tua concessi non gratuitamente. Si arriverà quindi alla posa della prima pietra prevista, tra il 25 e il 26 gennaio con la probabile presenza probabile del presidente del consiglio uscente, Paolo Gentiloni. Il lavori, secondo il cronoprogramma, dovranno essere conclusi entro il 2022. Con il ribasso d’asta saranno realizzate altre opere funzionali al nuovo tratto di Fondovalle Sangro.
Una buona notizia, dunque. Ma per vedere completata l’opera sarà necessario aspettare tre anni. E nel frattempo continuano i disagi per studenti e lavoratori abruzzesi e molisani, a seguito della chiusura al traffico, stabilita dall’ordinanza emessa lo scorso 20 luglio dalla Provincia di Isernia, con cui è stato interdetto il traffico pesante lungo la Strada provinciale 88 in territorio di Sant’Angelo del Pesco. Un provvedimento che si è reso necessario, in quanto il tratto in questione necessita di interventi urgenti per la messa in sicurezza dei due ponti, ma anche di lavori per il ripristino del manto stradale. Purtroppo l’ente di via Berta non dispone delle risorse necessarie, per effetto dei tagli imposti dal Governo.
In questi mesi, in più occasioni, è stata annunciata la volontà, anche da parte della Regione Abruzzo, di farsi carico del problema e trovare di concerto con la Regione Molise e l’Anas una soluzione e reperire i fondi necessari per la messa in sicurezza del tratto di strada. Ma il tempo passa e i disagi restano. Anche per i tanti studenti della provincia pentra che frequentano l’istituto alberghiero di Villa Santa Maria e per gli operai impiegati nelle aziende della Val di Sangro, costretti a percorrere una strade alternative tra mille difficoltà. È dunque necessario fare qualcosa e farlo subito. Per questo il presidente della Provincia Lorenzo Coia lancia un nuovo appello al governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso. «In questi mesi ho più volte sollecitato i vari soggetti interessati – ha spiegato il vertice dell’ente di via Berta – ma al momento nulla è stato fatto. È necessario il massimo impegno per trovare al più presto una soluzione definitiva. Tanti, troppi i disagi che si registrano. Fino ad ora – ha concluso – il meteo è stato clemente. Ma bisogna tener conto delle possibili nevicate che rischiano di paralizzare del tutto il traffico lungo quel tratto di strada».

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