Cambiano gli equilibri in seno alla minoranza consiliare, con la nascita di ‘Isernia migliore’. Ieri mattina Andrea Galasso, Roberto Di Baggio e Roberto Di Pasquale hanno deciso di dare uno scossone alla politica locale, costituendo un nuovo gruppo, avendo lasciato quelli di provenienza. La comunicazione, come vuole il regolamento, è stata inviata al presidente del consiglio Lombardozzi e, per conoscenza, al sindaco d’Apollonio e al segretario Uccelletti.
«Certi di poter restituire alla città di Isernia un’opposizione costruttiva e soprattutto propositiva – scrivono i tre consiglieri -, dopo aver constatato con dispiacere la totale mancanza di lungimiranza dell’attuale amministrazione che, in questi due anni di consiliatura, ha dimostrato di non saper rispettare gli impegni assunti con l’elettorato, nonché la totale incapacità di riconoscere e provvedere alla risoluzione delle problematiche prioritarie per la nostra comunità, verificata l’oggettiva difficoltà a promuovere una corretta linea di collaborazione e di controllo all’interno di una minoranza consiliare costituita da diversi gruppi monocellulari, intendiamo collaborare, nel rispetto del mandato elettorale, disponibili al coinvolgimento di altre rappresentanze politiche e con l’intenzione di rilanciare l’attività amministrativa di questo Comune, volta a dare un futuro migliore al nostro capoluogo di provincia».
Una dichiarazione di intenti che però guarda anche ai prossimi appuntamenti elettorali, in particolare alle regionali del 22 aprile. Nonostante il posizionamento dei tre in minoranza, quello che colpisce è la trasversalità di questo nuovo ‘ensemble’. Andrea Galasso, nominato capogruppo di ‘Isernia migliore’ è un esponente di centrodestra, nonostante a livello comunale abbia in precedenza appoggiato la giunta di centrosinistra guidata da Luigi Brasiello. Pochi giorni fa ha partecipato all’inaugurazione della sede elettorale di Forza Italia, confermando la sua appartenenza. E una nuova certezza sulla sua area di riferimento l’ha data a Primo Piano Molise, dichiarandosi un moderato. È evidentemente questo che l’ha spinto a lasciare ‘Alleanza per il futuro’, movimento con cui è stato eletto al Comune nel 2016 che però ora è stato rilanciato da Giovancarmine Mancini, proprio in vista delle regionali.
«Il percorso con Alleanza per il futuro era legato a quello fatto con Melogli e purtroppo abbiamo perso le elezioni – ha spiegato -. Questa esperienza era legata a quella elezione. Io sono un moderato e non un estremista, quindi ho scelto altre strade».
È chiaro che questo nuovo raggruppamento potrà essere la base per qualcosa che emergerà con l’avvicinarsi del 22 aprile e non è escluso che accoglierà altri consiglieri. Intanto Galasso, ma solo per ora, esclude una sua candidatura alle Regionali. Certo, nel caso in cui cambiasse idea, si dovrà capire come si collocherà, considerando che Roberto Di Baggio è un fedelissimo di Nagni e, si sa, l’assessore regionale vuole il Frattura bis.
Né di centrodestra né di centrosinistra invece Roberto Di Pasquale. Eletto col movimento di Cosmo Tedeschi, all’epoca delle frizioni che l’imprenditore ebbe col Pd, consigliere provinciale a sostegno di Coia (Pd), si è comportato sempre da indipendente.
Il senso di questo nuovo gruppo è quello di dimostrare che nessuno dei componenti ha ‘padrini e padroni’.
«Lanciamo un discorso che oggi è per il comune di Isernia – ha concluso Galasso -. Vogliamo fare qualcosa per la nostra città, ma è normale che si facciano discorsi univoci anche sulla candidatura alle regionali e su tutto quello che verrà in futuro. Oggi condividiamo una linea, avendo libertà di opinione e di scelta. Non c’è bisogno del placet di nessuno per fare un gruppo consiliare e questa è la dimostrazione che non dipendiamo da alcun politico».
VC

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