Aggredita in pieno centro da un uomo di colore: momenti di terrore l’altra sera per una giovane residente nel capoluogo pentro. L’episodio è accaduto in via Latina. Stando a quanto è stato ricostruito fino a questo momento la donna, di circa trent’anni, aveva appena finito il suo turno di lavoro e stava rientrando a casa. Improvvisamente è stata avvicinata dall’extracomunitario che l’ha strattonata per poi costringerla a seguirlo in un luogo appartato. Nonostante lo sconcerto e la paura, la vittima è riuscita a gridare per chiedere aiuto. Le sue urla disperate hanno richiamato l’attenzione di alcuni passanti che, resisi conto di quanto stava accadendo, si sono precipitati da lei per salvarla. Alcuni sono riusciti a salvarla e a mettere in fuga l’aggressore, mentre altri senza perdere nemmeno un minuto di tempo, hanno chiesto l’intervento della Polizia. In via Latina si sono precipitati gli agenti della Squadra Volanti, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e avviare le indagini del caso, in attesa che la vittima formalizzi regolare denuncia in questura. La donna, seppur visibilmente sotto shock, inizialmente avrebbe rifiutato le cure dei medici. L’uomo nel frattempo è riuscito a far perdere le proprie tracce. Fondamentale per la sua identificazione sarà perciò la testimonianza della trentenne vittima dell’aggressione e anche delle altre persone che hanno assistito alla scena e che sono intervenute in suo soccorso.

2 Commenti

  1. Martelli Mariangela scrive:

    Fosse stato un isernino era diversa la situazione? Ma basta con le discriminazioni…i criminali sono tali e basta!!! Non c’entra la razza! Del resto noi italiani siamo capaci di questo e molto altro…come ogni altro popolo al mondo…il razzismo è solo chiusura mentale…mancanza d’intelligenza e paura del diverso…e così non andremo da nessuna parte…cerchiamo di insegnare ai nostri figli…ai nostri studenti che di razza ce n’e’ una sola, quella UMANA…che il mondo è di tutti e che spacciano la nostra religione come la migliore di tutte e in verita’ non la pratichiamo…pero’ il crocifisso lo pretendiamo ovunque mentre la nostra costituzione prevede luoghi pubblici laici…usiamo la finta solidarieta’ solo per sentirci protagonisti…provo veramente una gran pena per tutta la gente che ha questo tipo di mentalità …credo che siano talmente piccoli e privi di veri contenuti dentro da non poter fare altro che scaricare sugli altri le proprie sventure…e sopratutto cio’ che non tollero e la mania di possesso …questo lo giustifichiamo solo ai bambini nella fase dell’ egocentrismo…cresciamo e cerchiamo di dare ai giovani di tutto il mondo qualcosa di piu’ …che non sia…solo un’auto…una casa…vestiti alla moda…cellulari…una mente critica, empatia, solidarietà’…e bla bla bla…tanto queste cose non interessano piu’ a nessuno…buona serata.

    • Nico scrive:

      Scommetto che la signora Mariangela è una delle affariste che fanno business con l’immigrazione ,ma il discorso è semplice sono venuti da noi pretendono diritti senza aver versato una goccia di sudore x questa terra ,pretendono dover accettare il loro stile di vita,stanno comodamente al caldo e nel confort mentre c’è gente che non ha nemmeno la bombola x la stufa poiché fanno? Si divertono pure a a oltraggiare il nostro popolo anzi le nostre donne ma x favore fate silenzio nessuno accusa nessuno e solo la realtà dei fatti,abbiamo dovuto emigrare all’estero x i più svariati motivi ma sono stati tenuti alti i valori e gli insegnamenti tramandati dai nostri padri ,nessunoi ha dato vitto alloggio telefonino,dategli anche modo di sfogare le manie sessuali e siamo apposto

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